PAGELLE YOUNG BOYS-JUVENTUS – Torna la Champions League, con la gara decisiva per la testa del girone: la Juve va a Berna in casa dello Young Boys per prendersi quei tre punti che le darebbero il primo posto nel gruppo di Champions League davanti al Manchester United, impegnato a Valencia e a sua volta già qualificato.
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I bianconeri vanno a caccia di una vittoria per conquistare matematicamente il primo posto nel gruppo. Allegri sa che gli svizzeri non costituiscono una rivale particolarmente impegnativa, ma vietato abbassare la guardia. La sfida ai gialloneri capita tra i match contro l’Inter vinto dai bianconeri ieri sera e il derby col Torino, per questo si assisterà ad alcune novità di formazione. Turno di riposo per Chiellini, invece Emre Can dovrebbe tornare titolare.
Pagelle Young-Boys-Juventus: le due squadre in campo
Ormai è tutto pronto per il calcio d’inizio della sfida di questa sera tra Young Boys e Juventus. Secondo le ultimissime indiscrezioni trapelate dalla rifinitura, Allegri dovrebbe affidarsi al 4-4-2, con De Sciglio in campo al posto di Cancelo nel ruolo di terzino destro e il portoghese sulla fascia sinistra. Poche novità al centro della difesa: confermati Rugani e Bonucci.
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Stasera cambio di modulo per Allegri che si affiderà al 4-4-2. Sugli esterni agiranno Cuadrado e Douglas Costa, mentre in mezzo al campo potrebbe trovar spazio dal primo minuto Emre Can, al fianco di Bentancur. In attacco coppia gol formata da Cristiano Ronaldo e Mandzukic.
YOUNG BOYS (4-3-3): Von Ballmoos; Mbabu, Lauper, Camara, Benito; Fassnacht, Sow, Aeblscher; Ngamaleu, Hoarau, Assalé. A disposizione: Wolfli, Seydoux, Bertone, Schick, Garcia, Kronig, Nsame. Allenatore: Gerardo Seoane.
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Rugani, Bonucci, De Sciglio; Bernardeschi, Pjanic, Bentancur, Douglas Costa; Mandzukic, Cristiano Ronaldo. A disposizione: Perin, Chiellini, Dybala, Alex Sandro, Matuidi, Emre Can. Allenatore: Massimiliano Allegri.
Pagelle Young Boys-Juventus, i voti
Szczesny 6 – Non arriva per un soffio sul calcio di rigore, il palo non gli dà una mano.
Cuadrado SV – Costretto a uscire dal campo dopo venti minuti, troppo poco per incidere come vorrebbe. Dal 22′ Alex Sandro 5.5 – Entra a freddo e non è facile per lui entrare subito nel vivo del match. Sul fallo da rigore si fa trasportare con un pizzico di ingenuità. Becca in pieno la traversa, complice una deviazione, a inizio ripresa.
Bonucci 5.5 – Gioca da leader, va spesso in avanscoperta e mette la sua tecnica a disposizione della squadra. Sulla seconda rete, però, si fa saltare con troppa facilità.
Rugani 6 – Si limita a chiudere ogni spazio e anticipare le giocate degli attaccanti avversari. Serata tutto sommato positiva per lui.
De Sciglio 5.5 – Comincia a sinistra, poi viene dirottato a destra con l’ingresso in campo di Alex Sandro. Bene in copertura, qualche buona iniziativa in avanti. Dal 72′ Dybala 7 – Entra con la giusta cattiveria agonistica e riapre il match con una rete delle sue. Nella brutta serata di Berna, brilla solo lui.
Bernardeschi 5.5 – Rientra dal primo minuto dopo un lungo periodo. La condizione non è brillante come inizio stagione, prova a incidere ma non ci riesce.
Pjanic 5 – Si carica la squadra dopo la rete dello svantaggio. Mette dentro l’area qualche buon pallone e aumenta il ritmo quando possibile nel primo tempo. Cala nella ripresa e Allegri lo cambia. Dal 65′ Emre Can 5.5 – Aumenta il minutaggio, cresce sul finale. Ma non è certo da lui che Allegri può aspettarsi le giocate risolutive.
Bentancur 5.5 – Sul piano fisico si fa dura quando gli svizzeri aumentano il ritmo, prova a coprire tutti i buchi in copertura. L’impresa, però, non è sempre facile.
Douglas Costa 6 – Fa il bello e il cattivo tempo, creando qualche problema alla difesa avversaria grazie alla sua velocità, e regalando (per buona parte di responsabilità sull’episodio) il calcio di rigore agli svizzeri. Nel secondo tempo, però, è quello che tiene viva la reazione bianconera, la rete parte da una sua imbucata.
Mandzukic 5.5 – La fascia di capitano al braccia lo carica ulteriormente. Lo si vede quando va a riconquistare la palla con prepotenza per tenerla nella metà campo avversaria. Ma la serata non è delle migliori nè per lui nè per i compagni.
Ronaldo 6 – Spreca abbastanza in avvio per i suoi canoni. Si spegne lui, e si spegne la Juve. Si sveglia sul finale, ma l’assist a Dybala non salva del tutto la sua prestazione.