JUVENTUS UNITED ALLEGRI BONUCCI- Sarà una Juventus pronta a mettere il punto esclamativo sul discorso qualificazione ai prossimi ottavi di Champions League. Servirà attenzione, massima concentrazione e voglia di chiudere la pratica per poi concentrarsi totalmente sul campionato in vista di alcuni match piuttosto complicati e ricchi di insidie. Alle 19:00 parleranno in conferenza stampa Allegri e Bonucci. Il tecnico presenterà la gara e svelerà alcune indiscrezioni sulle probabili formazioni e sui possibili infortuni e recuperi. Domani assisteremo ad una Juventus arrembante e vogliosa di portare a casa i tre punti.
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Quale Juve sceglierà Allegri? Difficile rispondere in maniera certa, occhio però all’analisi tecnico-tattica. Sarà confermato il 4-3-3. In difesa ci sarà Cancelo il quale ha smaltito totalmente l’affaticamento muscolare al flessore. Bonucci affiancherà Chiellini, mentre a sinistra ci sarà spazio per Alex Sandro dopo il turno di riposo in campionato contro il Cagliari.
Juventus United Allegri Bonucci: il tecnico conferma in centrocampo
Emergenza centrocampo che sarà confermata anche contro lo United. Allegri farà affidamento ai soliti tre centrocampisti, spazio a Bentancur-Pjanic-Matuidi, con Cuadrado possibile variante nel ruolo di mezz’ala. In attacco come confermato, ci sarà il ritorno di Mandzukic, il quale completerà l’attacco insieme a Cristiano Ronaldo e Dybala.
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Cosa dirà in conferenza Allegri? Il tecnico bianconero farà il quadro generale sugli infortuni, annunciando alcune scelte e confermando il solito 4-3-3. Nessuno si sorprenda se il tecnico bianconero alzerà la voce per richiamare i suoi alla massima concentrazione e totale attenzione. Allegri vuole dire basta ai troppi gol subiti, specie in questo ultimo periodo.
- Juventus (4-3-3)– Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Ronaldo, Mandzukic, Dybala. All. Allegri
Juventus United Allegri Bonucci: Conferenza diretta LIVE
Parla Bonucci
LA PARTITA – «Domani giochiamo una grande partita che dobbiamo vincere per chiudere l’obiettivo qualificazione. Adesso la testa è qua, poi, dopo, penseremo ad un’altra gara da vincere, con il Milan».
COMPLIMENTI MOURINHO – «I complimenti di Mourinho a me e Chiellini fanno piacere. La difesa però non la fanno solo i difensori, il merito è di tutti. Dobbiamo difendere e attaccare da squadra».
PALLONE D’ORO – «E’ giusto che Varane sia candidato per il Pallone d’Oro perché ha vinto Champions e Coppa del Mondo ma credo che il trofeo lo meriti Cristiano per quello che ha conquistato col Real la prossima stagione. Un suo ritorno? Fa piacere quando in una squadra come la nostra arrivano i migliori al mondo. Questo discorso vale per Pogba e per gli altri. Io mi sono sentito di fare il percorso inverso, quello che farà Paul dipende da lui e non da me».
POGBA – «Siamo rimasti in ottimi rapporti. C’è l’uomo prima del calciatore. Paul mi ha detto che gli ha fatto una certa emozione entrare dentro quello che una volta era il suo stadio. Spero faccia una grande partita ma che vinca la Juve».
NUOVA JUVE – «L’ho ritrovata più sicura di sé e con più esperienza. Il mister e la società hanno fatto un grande lavoro per alzare il livello di una squadra competitiva. Non possiamo nasconderci, la Champions è un obiettivo».
PARLA ALLEGRI
PRIMI OBIETTIVI – «Mi hanno fatto piacere le parole di Cristiano. Divertimento vuol dire vittoria. Ora le cose vanno bene ma in questa parte della stagione non si vince nulla. Domani potrebbe essere il primo obiettivo che possiamo raggiungere da primi o qualificati, poi dovremmo rituffarci sul campionato. Conta arrivare a marzo nelle migliori condizioni fisiche e mentali. La Supercoppa sarà il secondo obiettivo della stagione».
SFOGO BENATIA – «Si voleva forse sfogare. Essere in una grande squadra comporta anche poter star fuori. Medhi ha giocato quasi il 50% di partite in un reparto dove ci sono giocatori importanti. Lo considero pari agli altri, è difficile trovare calciatori del suo livello, come Barzagli, Chiellini, Bonucci e Rugani che a Empoliè entrato negli ultimi minuti in maniera importante».
INFORTUNATI – «La caviglia di Mandzukic va bene. Domenica doveva fare gli scalini avevo paura che gli tornasse il dolore. Ho fatto prevenzione sulla caviglia. Per quanto riguarda gli altri stamani ho letto che ne avevo 10-12 morti, ho chiesto al dottore: ‘Dove sono i morti?’. Sono fuori solo Kean, Berna e Douglas. Khedira e Mandzukic sono a disposizione, gli altri pure. Dobbiamo fare meglio che a Manchester. Loro sono una squadra che può essere pericolosa in ogni momento della partita. Dovremmo stare attenti alle ripartenze perché loro davanti sono veloci con Rashford, Martial e Sanchez. Domani ci giochiamo tanto».
FORMAZIONE – «Non ricordo chi ha giocato a Manchester. Cuadrado è in un buon momento, devo decidere su Matuidi, Khedira è in condizione, Bentancur ha 20 anni e recupera velocemente, Matuidi non so proprio, forse riposa».
MANDZUKIC FONDAMENTALE – «L’altro giorno aveva male alla caviglia. Ho preferito lasciarlo a casa. Ho fatto la battuta sugli scalini, Mario è un giocatore importante per noi. Aiuta i compagni e segna gol. Averlo a disposizione per noi è importante. Sono felice. Ogni anno gli capita. Il primo anno aveva un’infezione che non andava via. Ogni tanto gli capitano queste cose, quando non sta bene è giusto che recuperi. Lo stesso Bernardeschi è mezzo e mezzo e preferisco lasciarlo fuori. Se lo porto magari mi viene voglia di metterlo per uno spezzone e si fa male, magari meglio averlo al 100% domenica»
RONALDO – «Non ha ancora segnato? Farà gol domani. Ha giocato una partita e ha fatto un assist».
