Infortunio Emre Can, aggiornamenti: fuori per circa 40 giorni, ma…

Infortunio Emre Can meno allarmante del previsto e massimo ottimismo in casa Juventus. L’intervento chirurgico, al quale in centrocampista è stato sottoposto nella giornata di ieri, ha rimosso completamente il nodulo tiroideo. Ottime notizie anche sui tempi di recupero, i quali verranno analizzati con calma una volta intraprese le terapie. Le prime indiscrezioni parlavano di uno stop di circa due mesi, allarme totalmente rientrato nelle ultime ore. Il centrocampista tornerà presto a disposizione di Massimiliano Allegri. Un giocatore fondamentale sia per la grande esperienza, sia dal punto di vista tattico: il tecnico bianconero conta di averlo a disposizione il prima possibile, specie in vista della seconda parte cruciale della stagione.

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Detto questo, Emre Can lavorerà con calma e in maniera differenziata rispetto al gruppo, ma con chiaro focus sul pronto rientro. Quando potremmo rivederlo in campo? Le ultime indiscrezioni parlano di uno stop di circa 40 giorni. Uno stop che potrebbe variare anche di una settimana, anticipando o posticipando il rientro. Un recupero lento, ma necessario per risolvere definitivamente la situazione. Tuttavia il centrocampista tedesco potrebbe far ritorno in campo nel match contro la Fiorentina del 2 dicembre, o forse il 9 dicembre nella super sfida contro l’Inter. Ripetiamo, tutto verrà valutato con estrema calma.

Infortunio Emre Can: nessun intervento sul mercato

40 giorni per il pronto recupero e massima serenità in casa bianconera. Emre Can sarà presto a disposizione di Allegri e la società bianconera non dovrà intervenire neanche sul mercato. Di fatto, in un primo momento, Paratici avrebbe preso in considerazione anche quest’ipotesi, idea smorzata sul nascere dalle buone notizie arrivare dall’infermeria.

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Perchè Emre Can sarà fondamentale per la Juventus? Il centrocampista tedesco è l’unico capace di interpretare al meglio sia il ruolo di regista, sia il ruolo di mezz’ala. Grinta, dinamismo e fisicità: aspetti ai quali Allegri non intende rinunciare mai.