Perin la seconda scelta, La trasferta di domani pomeriggio ad Empoli sembrava l’occasione giusta per Mattia Perin per tornare in campo titolare dal 1′ tra i pali della Juventus. Invece non sarà così, con Massimiliano Allegri che nella conferenza stampa pre-match ha confermato l’impiego di Szczesny in porta nell’anticipo del ‘Castellani’.
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Perin, classica gestione di Allegri
In 12 partite stagionali della Juve, tra campionato e Champions League, l’ex Genoa è sceso in campo solo una volta contro il Bologna, vinta dai bianconeri per 2-0. Ad inizio stagione e dopo alcune incertezze del polacco nelle prime gare si era ipotizzato un possibile sorpasso del nazionale azzurro, con le successive e positive prestazioni dell’ex Roma che hanno però dato ragione alle scelte di Allegri. Per il dopo Buffon resta Szczesny in prima linea: Perin, che sperava di avere più spazio, dovrà accontentarsi per il momento del ruolo di ‘dodicesimo’ e sfruttare al meglio le occasioni che Allegri gli concederà.
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Mattia Perin però avrà il suo spazio. Quella che stiamo vedendo ora non è una netta bocciatura da parte di Allegri, anzi, si tratta solo di gestione e inserimento. La classica gestione di Allegri, che sta avvenendo anche con i portieri. Prendere in eredità la maglia di Buffon non è facile per nessuno, anche Szczesny è rimasto quasi un anno a guardare dalla panchina alle spalle di Gigi. Tutto ciò perchè un portiere giovane come Perin capisca e apprenda a pieno la mentalità juventina. Perciò non si tratta di una riserva di lusso e di un titolare, ma di due portieri di assoluto livello che lottano per un posto. Adesso Szczesny è in vantaggio ma arriverà il momento dell’ex Genoa e con tutte le partite che i bianconeri giocheranno servirà la sua freschezza e sfrontatezza tra i pali. Mattia dimostrerà a tutti di essere il migliore portiere italiano tra i giovani, degno erede di Buffon prima alla Juve e chissà anche in Nazionale (viste le ultime prestazioni di Donnarumma).