CONFERENZA STAMPA PIRLO – Domani alle 15.00, big match a Bergamo: Atalanta-Juventus. Un’anticipazione della finale di Coppa Italia, con Pirlo che si gioca una grossa fetta di Champions League.
Il tecnico come ogni vigilia, ha parlato in conferenza stampa. Ecco, di seguito, le sue parole ai microfoni dei giornalisti.
Conferenza stampa Pirlo, le parole del tecnico
ATALANTA – “Il tasto sul quale battere? Abbiamo lavorato bene durante la settimana, sapendo che l’Atalanta ha caratteristiche particolari, che gioca un calcio magari diverso rispetto alle altre. Abbiamo provato delle contromosse da attuare per cercare di evitare la pressione feroce. Contento della settimana avuta, abbiamo lavorato con intensità, sarà una partita intensa e loro ti portano a fare questa gara. Sono fiducioso”.
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RONALDO – “Una grossa defezione c’è: Ronaldo non sarà della partita, non è riuscito a recuperare da un problema al flessore. Con lui e con il dottore abbiamo deciso che era troppo rischioso. Non si sentiva in grado di spingere come negli ultimi giorni di allenamento. Abbiamo preferito lasciarlo a riposo e recuperarlo per la prossima partita”.
I GIOVANI – “Metterli è un azzardo? No, non lo è. Ricordiamo che Kulusevski ha vent’anni, magari passa inosservato. Ha giocato partite importanti e non c’è stato il rischio di bruciarlo. Ha altri giocatori e non c’è alcun problema nel vederlo in campo. Magari in queste occasioni hanno potuto sfruttarli, perché hanno visto caratteristiche utili alla squadra. Ma non mi sembra che noi abbiamo avuto problemi”.
RONALDO-DYBALA – “Dybala gioca dall’inizio. Il problema ce l’aveva lunedì, dopo la partita Ronaldo ha sentito i flessori carichi. Ha provato a fare differenziato, poi con la squadra. Ma come riteneva opportuno. Tante partite l’hanno un po’ condizionato. Un accumulo di tante gare l’ha portato ad avere problemi”.
VOLATA FINALE – “Penso che abbiamo in testa un unico obiettivo, arrivare più in alto possibile. Intrapreso questo cammino dopo la sconfitta con il Benevento. L’Inter era staccata, ci siamo stretti verso questo nuovo obiettivo che non è idoneo alla Juve. Ma purtroppo i punti sono distanti, l’obiettivo deve essere questo. Chiudere alla grande ed essere i migliori nelle ultime partite per arrivare all’obiettivo finale”.
ARTHUR-MCKENNIE – “Stanno tutti bene, con buona intensità. Disponibili per domani”.
GOSENS – “Più che come singoli, l’Atalanta ha fatto un percorso di squadra che li ha aiutati ad arrivare a certi traguardi. Ogni anno a lottare per i primi quattro. Gosens è uno dei singoli, che sta facendo molto bene. Ha raggiunto anche la nazionale tedesca e ha molto valore”.
I SINGOLI – “Sono tutti dei grandi giocatori, lo stanno dimostrando. Qualcuno con spiccate caratteristiche ce ne sono pochi in Italia: la forza di Zapata, l’estro di Ilicic, Pessina. Pensiamo alla squadra, può crearci problemi domani”.