TORINO JUVENTUS – La Juventus pareggia 2-2 contro il Torino. Partita pessima complicata da errori individuali non indifferenti. Una Juventus brutta che non sembrava capace di reagire.
A fine partita il tecnico Andrea Pirlo ha parlato ai microfoni di DAZN. Ecco di seguito le sue parole.
REAZIONE – “Ho visto orgoglio solo a intermittenza. Ci complichiamo le partite da soli, buon inizio ed eravamo andati in vantaggio. Se le squadre si chiudono, sono partite difficile da sbloccare. L’avevamo fatto, pensavamo poi di poter fare un altro secondo tempo. Siamo andati sotto ed è stata difficile”.
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ERRORI COSI’ – “Inesperienza? Simile al gol preso con la Lazio. Errori che capitano troppo spesso, secondo tempo era iniziato da pochi secondi. Dobbiamo migliorare, non si può stare deconcentrato un secondo nella ripresa. Ogni volta che perdiamo palla, perdiamo gol. L’obiettivo è stare concentrati al massimo. Se sbagli, è giusto che paghi”.
SOLUZIONI DIVERSE – “Se giochi con squadre che si chiudono, è difficile attaccare la profondità centrale. Puoi farlo 30 metri più avanti, ma attaccare una difesa così bassa fa sì che sia difficile attaccare la profondità corta. E’ difficile attaccare così. Sono soluzioni che proviamo soprattutto con squadre che si chiudono, che giocano con 5. Devi aspettare lo spiraglio giusto, attaccare sempre la profondità diventa difficile”.
SQUADRA SPENTA – “Nessuna grande reazione? A me non è sembrato, dopo il secondo gol abbiamo ripreso in mano la partita. Il palo, le occasioni con Cristiano. C’è stata la reazione, ma una squadra che si difende fa sì che il gioco sia meno fluido. Devi avere tempo di pensare per allargare le maglie. Non trovo corretto questo punto di vista, dopo il gol abbiamo avuto una reazione. L’errore in campo ci sta, lo fanno i giocatori, gli arbitri, l’allenatore. Normale che se sei 2-2, e vuoi vincere, cerchi di dare quello che non hai nelle gambe”.
LA CONCENTRAZIONE – “Come si allena? Bisogna stare sul pezzo, tenere alta la concentrazione, capire il momento. Tanti hanno giocato in nazionale, hanno viaggiato e la lucidità viene a mancare. Dobbiamo però essere concentrati al mille per mille, non possiamo permettercelo”.
SPIRITO – “Soddisfatto? No, quando non vinci non puoi essere soddisfatto. C’è da migliorare, lo sappiamo. Ci stiamo provando, ma vincere ti dà serenità. Non siamo contenti di come stia andando la stagione, stiamo perdendo punti per la strada. E c’è da migliorare”.
SU COSA LAVORARE – “Su tanti principi di gioco, l’occupazione delle posizioni diversamente e in maniera migliore. Giocando con tante squadre che si chiudono, dobbiamo avere più soluzioni, più giocate. Ora stiamo giocando molto in orizzontale e diventiamo prevedibili. Migliorare, mettere la testa bassa e cercare di fare meglio”.
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