JUVENTUS CROTONE – La Juventus schianta il Crotone. 3-0 netto con un Ronaldo implacabile. Pirlo dopo due sconfitte ritrova la vittoria e recupera punti sul Milan.
La Juve nonostante le tantissime assenze pesanti riesce a trovare una buona prestazione contro i calabresi. Debutta bene il giovane Fagioli che ha mostrato qualità importanti.
Juventus Crotone, le parole di Pirlo
Andrea Pirlo a fine gara ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco di seguito le sue dichiarazioni.
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PARTITA – “Eravamo partiti un po’ nervosi, forse le ultime due sconfitte ci hanno messo un po’ di nervosismo e di non lucidità nel gioco con la palla.Poi i gol ci hanno agevolato, ci hanno dato più tranquillità e poi il resto l’abbiamo gestito bene. L’inizio non è stato dei migliori, abbiamo sbagliato tanti passaggi un po’ per frenesia un po’ per la voglia di andare a fare subito gol; ma oggi l’importante era portare a casa i tre punti.
BENTANCUR – “Dovevamo cercarlo perché era il giocatore libero per portare la palla da una parte all’altra. Loro erano molto bravi a chiuderci da un lato, quindi dovevamo essere veloci per andare a trovare il nostro centrocampista e attaccare sul loro lato debole. Abbiamo fatto bene, infatti poi i gol sono arrivati su queste situazione”.
EMERGENZA – “Sabato a Verona sarà una gara molto difficile nella quale avremo Danilo squalificato, un altro difensore che ci viene a mancare e quindi dovremo studiare qualcosa per mettere in campo i migliori. Dobbiamo cercare di muoverci meglio, Morata non è al meglio, viene da un periodo di influenza in cui non è stato bene quindi ha bisogno di un po’ di tempo per rimettersi in sesto; ma se abbiamo Ronaldo davanti il gioco va sviluppato diversamente perché Kulusevski non è un attaccante e da lui chiediamo un altro tipo di movimento. Cerchiamo di più il gioco sugli esterni perché centralmente abbiamo troppi pochi giocatori per andare diretti; il gioco deve essere fatto un po’ più in ampiezza cercando poi di trovare Cristiano in mezzo all’area”.
SINGOLI – “Kulusevski? Giocare nella Juve o nel Parma sono due cose diversi, l’anno scorso i gialloblù giocavano in contropiede e quindi aveva tanto spazio davanti; quando giochi con la Juventus tante squadre si chiudono e gli spazi diventano sempre meno. Lui si sta adattando in tante posizioni, adesso sta giocando in un ruolo che non è proprio il suo ma lo sta facendo bene, quello che gli chiediamo è anche tanto lavoro in fase di non possesso. Ci sta dando una grande mano, ma può fare molto di più. Chiesa si trova meglio a destra per il suo modo di giocare e di attaccare nell’uno contro uno, con la sua finta è facilitato per andare ad attaccare l’esterno avversario; anche a sinistra però ha fatto delle belle azioni e riesce a crossare con quel piede. Detto questo, la sua posizione è sicuramente quella di esterno destro e quando è possibile lo lasciamo lì”.
RICORDI – “250a partita della Juventus allo Stadium, che Andrea Pirlo ha vissuto da allenatore dopo tante sfide su quel campo: “Dieci anni fa pensavo a giocare e vincere da calciatore, ora ho lo stesso obiettivo della vittoria, ma cercando di raggiungerlo da un’altra parte. Noi l’anti Inter? Tutte quelle che stanno dietro ai nerazzurri sono le antagoniste, noi siamo una di quelle e cercheremo di lottare come sempre fino alla fine. Meglio in campo o in panchina? In campo, sicuramente. E’ molto più facile”