Conferenza stampa Pirlo: “Bonucci out. Su Dybala, Morata e Ramsey…”

CONFERENZA STAMPA PIRLO – Domani andata degli ottavi di finale tra Porto e Juventus. I bianconeri dopo la sconfitta contro il Napoli, devono dare segnali positivi in Champions League.

Andrea Pirlo come ad ogni vigilia, ha parlato in conferenza stampa. Ecco di seguito le sue dichiarazioni.

Conferenza stampa Pirlo, le parole del tecnico

SUL PORTO – “Che tipo di partita mi aspetto? Come ha detto Giorgio, una partita molto complicata, sono una squadra che difende bene. Nel girone di Champions hanno avuto quattro o cinque volte la porta inviolata. Stile Atletico Madrid. Bravi a stringersi con le linee da 4. Molta pazienza, non forzare le giocate. Nelle ripartenze sono bravi, hanno giocatori di gamba e forza fisica”.

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AL LIVELLO JUVE – “La Champions è una competizione particolare, l’ho giocata per tanti anni. E te ne accorgi, la differenza col campionato è elevata. Tutti vogliono vincere. Dipende come ti trovi, il momento in cui affronti le squadre, soprattutto ora che vieni da tante partite consecutive. E’ importante arrivare con la testa libera. Mentalmente, essere pronti ad affrontare i 180 minuti. Siamo al livello delle altre, qualcuna è più avvantaggiata. Ma quando arrivi agli ottavi tutti hanno il sogno di andare avanti”.

OBIETTIVO PRINCIPALE – “Così si spiega Napoli? No. Iniziamo la stagione cercando di centrare tutti gli obiettivi. Supercoppa vinta, finale di Coppa Italia, siamo in Champions e siamo ben messi per il campionati. Non si pensa a un solo obiettivo, si cerca di centrarne il più possibile. Siamo in corsa su tutti gli obiettivi ed è la cosa più importante. A Napoli è mancato solo il risultato, non siamo preoccupati per il resto delle partite”.

SOGNO OPPURE OBIETTIVO – “E’ un obiettivo. Fa parte degli obiettivi di inizio stagione. E’ un sogno perché tutti vogliono vincere. L’importante è crederci, sapere di essere una squadra che può arrivare fino in fondo”. 

COSA MANCA ALLA JUVE – “Il Porto è diverso rispetto a noi, sicuramente cambia in base a campionato e Champions. Magari sono più offensivi in campionato, in Champions hanno fatto partite difensive, come l’Atletico di Simeone. Bravi a difendersi e a ripartire. Noi cerchiamo di giocare in un modo, alle volte la palla ce l’hanno gli altri. Perché poi bisogna pure difendersi”.  

INFORTUNATI – “Sono tutti convocati. Viaggeranno con noi. Bonucci non è disponibile. Ramsey è disponibile. Dybala viaggia con noi ma non è pronto per giocare. Hanno voglia di stare con la squadra”. 

DYBALA – “Ci deve dare un po’ di gol. Quest’anno i suoi gol mancati pesano. Possiamo creare di più per portare più giocatori a concretizzare queste azioni. Alla fine mancano i gol di Paulo, non l’abbiamo avuto spesso. Speriamo possa essere l’acquisto di gennaio per il salto di qualità”.

RONALDO – “Torna a casa, avrà ancora voglia di far gol, con quell’adrenalina importante da partita a eliminazione diretta. Vorrà far vedere chi è Cristiano Ronaldo, tornare è motivo d’orgoglio”.

BONUCCI – “Bonucci? Non è disponibile per domani. Non era stato bene in settimana, poi ha avuto un altro problemino”.

MORATA – “Che momento sta vivendo? Morata non è sicuramente nel periodo migliore, ma lo conosciamo, lo sapevamo già. Ha questi periodi in cui non sta benissimo fisicamente, ha giocato tanto, rientrato da un problema, poi l’influenza e ha fatto fatica a recuperare. E’ contento, sta bene, deve solo far gol. Adrenalina ed energia di un gol può togliere tutti i problemi. Lui è sensibile, ci tiene a far bene, in questi momenti magari tende a buttarsi giù. Noi crediamo in lui, è un grande giocatore, tornerà a fare quello che sa fare”.

MORATA-KULU – “Stanno bene tutti e due, Morata ha giocato una buona partita, Kulusevski grande partita in Coppa Italia. Sono a disposizione, domani la rifinitura e valuteremo chi gioca dal primo minuto”.

DA ALLENATORE – “Questa partita ha risvegliato qualcosa? La Champions ha sempre un sapore particolare. C’è chi non l’ha mai giocata, ma quando arrivi a un ottavo di finale arrivi a fare qualsiasi cosa con l’adrenalina. Vorrei essere in campo a dare una mano ai ragazzi. Sono molto più bravi di me, sappiamo che è il momento giusto per aumentare la velocità. Quella di domani non è decisiva, bisogna giocare con lucidità. Siamo pronti”.

ASPETTO MENTALE – “Queste partite condizionano? Non ho dovuto lavorarci, settimana scorsa ne abbiamo fatta un’altra. L’Inter ci ha già abituato a ciò che succederà domani e nelle partite seguenti. E’ una cosa buona, capire cosa vuol dire giocare per poi accedere alla qualificazione“.

CONCEICAO – “Ricordi particolari non ne ho. Ne ho giocate tante contro di lui, era un grande giocatore, di tecnica, di forza, una classica ala portoghese. Ci sono stati Figo, Simao, tanti esterni bravi nell’uno contro uno. Nei cuori dei portoghesi è rimasto. Ha fatto molto bene da giocatore e molto bene da allenatore. Prima in Belgio, ora sta dimostrando il suo lavoro con il Porto. Vincendo campionati e facendo bene in Champions“.

DIFESA PORTO – “Sappiamo che si difendono bene, prendono pochi gol, bravi a ripartire. Hanno giocatori di esperienza, ma anche con grande qualità. Bisognerà fare una partita attenta, con calma. Dovremo fare una partita intelligente”.

ASPETTI DIFFICILI – “Hanno giocatori importanti, fase offensiva e difensiva. Li abbiamo studiati bene, hanno tante soluzioni. Possono variare il modulo, giocando con due punte o col trequartista. A quattro o cinque dietro. Non c’è un giocatore in particolare. Giocano da squadra, dovremo essere attenti a tutti”.