Inter Juventus, Pirlo: “Vinto il primo round. Su Ronaldo arrabbiato…”

INTER JUVENTUS – Pirlo si prende la sua rivincita contro Antonio Conte. La Juventus si aggiudica la semifinale d’andata della Coppa Italia. 2-1 per i bianconeri, che dopo lo svantaggio iniziale ribaltano la partita.

Doppietta di Cristiano Ronaldo che decide la gara. La squadra di Pirlo regala una prestazione da squadra, soffrendo ma portando a casa il risultato. Il tecnico a fine gara ha parlato ai microfoni di Rai Sport. Ecco di seguito le sue parole.

Inter Juventus, le parole di Pirlo

COS’E’ CAMBIATO – “Era stato un passo a vuoto, non eravamo noi e ci è servita da lezione. Ci siamo ricompattati, lavorato sugli errori e sono arrivate le vittorie. Era il primo round, vinto il primo ma non è fatto niente. Aspettiamo il ritorno”.

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CONCENTRATI – “Sappiamo che se concentrati, con quest’atteggiamento, diventa dura per tutti. La nostra forza dev’essere messa in campo ogni volta. Non è facile tenere il ritmo ogni tre giorni.” 

RONALDO – “Normale che quando esci in una partita così vuoi giocare per dare un aiuto alla squadra. Pensiamo al campionato, sabato sfida importante e preservarlo era utile”

PREPARATA BENE – “I ragazzi erano convinti di fare questa partita, chi gioca non conta. Abbiamo una rosa piena di campioni, se gioca Bonucci o Demiral non ci deve intaccare. Affrontata l’Inter con il giusto atteggiamento, siamo andati sotto ma c’è stata reazione della squadra. Complimenti”.

ANCORA RONALDO – “​Non c’è nessun contratto secondo il quale non può uscire. sa di essere un punto fondamentale della squadra. Ma deve pur rifiatare, deve essere sempre al top. L’ha dimostrato con le prestazioni dopo un po’ di critiche. Meglio di così non poteva fare. Cosa ci siamo detti? Ho detto che doveva rientrare, abbiamo una sfida importante sabato. Sta giocando tante partite consecutive, ogni tanto un po’ di riposo fa bene”.

TURNOVER – “Scelto in base agli avversari, a come abbiamo recuperato. Erano i migliori da mandare in campo. Abbiamo rosa ampia, non ho problemi a far giocare l’uno o l’altro. In base al momento di forma decido la formazione. Stasera tutti all’altezza”.

ABBASSATI – “Merito dell’Inter, è dovuto anche al recupero del risultato. Abbiamo abbassato il baricentro ma è normale non tenere quel ritmo nella pressione per 90′. E’ difficile essere così aggressivi. Quando tieni bene il campo, però, è difficile subire”.

SVOLTA – “A Reggio Emilia? Sì, quella è stata la gara fondamentale. Ci ha riacceso. Vedere una coppa da alzare ci ha dato grande forza soprattutto dopo la brutta sconfitta tre giorni prima a San Siro. Ci ha fatto capire che siamo ancora forti, che possiamo competere. E da lì siamo ripartiti”. 

CALENDARIO – “Ciclo difficile è iniziato da settembre, abbiamo giocato sempre, ogni 3 giorni. A febbraio ci saranno partite importanti, al vertice, la Champions. Pensiamo una partita alla volta e poi vedremo a che punto saremo”.