Inter Juventus, Pirlo: “Mai vista una Juve così brutta. Io il primo responsabile”

INTER JUVENTUS – Partita da dimenticare per gli uomini di Pirlo. Bianconeri totalmente assenti sia sul piano fisico che mentale. Conte ingabbia i bianconeri che non riescono a trovare spazio nella difesa nerazzurra.

Inoltre ogni attacco dell’Inter faceva soffrire fin troppo la Juventus. Bianconeri che sprofondano a -7 dall’Inter con il Milan che potenzialmente potrebbe andare a +10. Corsa al titolo che nonostante le tante partite ancora da giocare, rischia di tagliare fuori la Juve.

Inter Juventus, le parole di Pirlo

Ecco le parole del tecnico nel post-partita.

Leggi anche: Pagelle Inter Juventus 2-0: disastro bianconero, Ronaldo inesistente

PARTITA“Abbiamo sbagliato l’atteggiamento fin dall’inizio, quando in queste partite non hai la rabbia e la determinazione per cercare di vincere i duelli diventa difficile. Non siamo scesi in campo, siamo stati troppo passivi e quando non sei aggressivo e non hai questa rabbia vai incontro a queste partite. Ci siamo abbassati e siamo stati timorosi, abbiamo avuto paura del gioco d’attacco dell’Inter e nella testa abbiamo pensato solamente a fare la fase difensiva, neanche troppo aggressiva, e poi avevamo poco spazio per avere in mano la partita. E quando dai campo a loro per il contropiede diventano devastanti”.

NOTTE DA INCUBO – “La mia notte peggiore da quando alleno la Juve? Sì, è una brutta sconfitta perché non ce l’aspettavamo e non potevamo fare una partita peggiore di questa. Ora dobbiamo rialzare la testa perché mercoledì ci giochiamo una finale. In queste partite devi mettere la stessa voglia e la stessa rabbia degli altri per essere sullo stesso livello, poi le qualità dei singoli vengono a parte. La foga agonistica in queste partite va messa alla pari, noi non l’abbiamo fatto fin dall’inizio e il risultato è questo”.

ERRORI – “Ronaldo largo a destra? Non avevamo provato questa soluzione, è un attaccante che si muove su tutto il fronte e magari ha cercato di trovare più spazio in quella zona del campo avendo anche Chiesa che poteva tenere un esterno sempre alto; quindi ha cercato di trovare un po’ più di spazio nella zona di Bastoni. Avevamo preparato la partita stando attenti soprattutto quando cambiavano gioco sugli inserimenti delle loro mezz’ali e i gol sono arrivati da lì. Se li fai crossare con calma, sappiamo che arrivano dentro con tanti giocatori e se non segui gli inserimenti diventa difficile”.

ATTEGGIAMENTO“Le nostre ambizioni rimangono le stesse. Stasera abbiamo fatto un passo falso contro una squadra importante, ma in un lungo percorso può capitare. Peccato perché avevamo una serie positiva da mandare avanti, ma quello che no può capitare è questo atteggiamento per una squadra come la Juventus che doveva venire qui con l’ambizione di proporre il proprio gioco. Invece siamo stati troppo timorosi e in balia delle loro giocate pensando poco a fare le nostre. Siamo stati troppo lenti a far  girare la palla e l’abbiamo fatto soprattutto tramite i difensori invece che farlo attraverso i centrocampisti, provando a fare l’uno contro uno di Chiesa da una parte e l’inserimento di Ramsey dall’altra per portar fuori uno dei loro centrali. Quello non l’abbiamo fatto perché se giri sempre da dietro con tre difensori loro fanno presto a sistemarsi. Siamo passati poco tramite i centrocampisti, loro si chiudevano bene e abbiamo trovato pochi passaggi filtranti tra le mezz’ali.”.

RESPONSABILITA’ “Chi ha sbagliato? In primis io, mi prendo le responsabilità E’ l’allenatore che dà le indicazioni. Se la squadra non ha fatto quello che avevamo provato vuol dire che non avevamo capito bene quello che avevamo impostato. Avevamo provato una buona fase difensiva, poi dopo 15′ ci siamo fatti sorprendere perché siamo stati disordinati e poi è diventata una partita difficile”.