CASO SUAREZ – Il caso dell’esame falso di Luis Suarez continua ad alimentari voci e pericoli intorno alla Juventus. Si parla infatti di una presunta talpa che avrebbe infangato le indagini.
Infatti è quanto scrive La Repubblica, che racconta come gli inquirenti nutrano il sospetto della presenza di una talpa. Che avrebbe informato la Juventus dell’indagine e delle intercettazioni che stavano svelando l’esame farsa organizzato dall’Università per gli Stranieri di Perugia.
Caso Suarez, le ultimissime sulle indagini
Queste le parole emerse dai pm (tra cui il procuratore Raffaele Cantore) di Perugia che avevano chiesto gli arresti domiciliari per gli agenti dell’ateneo, da poco sospesi dal giudice: “Gravi condotte di inquinamento probatorio poste in essere dal legale della Juventus Luigi Chiappero e dal Managing Director della società Fabio Paratici. Appare inconcepibile che l’avvocato Chiappero e Paratici hanno, con false dichiarazioni, reso maggiormente difficoltosa l’attività di ricostruzione dei fatti svolta da questo ufficio. Sussistono dubbi che i rappresentanti della Juventus siano venuti al corrente, tra l’8 e il 14 settembre, di questo procedimento e delle attività tecniche in corso”.
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In questo modo – si legge – i pm si spiegherebbero la brusca retromarcia effettuata da Chiappero, che aveva avviato la pratica Suarez in Viminale non rispondendo più al vice-prefetto con cui era in contatto, Antonella Dinacci.