Juventus, Khedira: “Non gioco ma non è colpa di Pirlo. Sulla rescissione…”

JUVENTUS – La Juventus in questa prima parte della stagione ha deciso di fare a meno di Sami Khedira. Il calciatore tedesco aspetta la sua occasione per rilanciarsi. Difficile che possa farlo però con la maglia bianconera.

Per lui si parla di un futuro altrove, a gennaio o alla fine della stagione. E in pole position per prenderlo c’è l’Everton di Ancelotti oltre che il Tottenham di Mourinho, due allenatori che lo conoscono molto bene

Juventus, le parole di Khedira

Il centrocampista bianconero nel frattempo ha parlato al canale tedesco Zdf, non chiudendo affatto l’ipotesi Premier League ma tenendoci a sottolineare anche il suo pensiero sull’attuale situazione.

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COLLOQUI – “Ci sono sempre dei colloqui, che poi non è detto che si trasformino in trasferimenti. Certo sarei molto contento di andare in Premier League, sono un grande tifoso del campionato inglese e mi stimolerebbe molto giocarci. Se ci sarà un’opportunità di trasferirmi in Inghilterra allora la valuterò come opzione, vedremo cosa accadrà”.

RESCISSIONE – “Non c’è stata una proposta in tal senso, non abbiamo mai parlato di questioni finanziarie”.

NON SONO SODDISFATTO – “Non è frustrante, ma ovviamente non si può essere soddisfatti. Io voglio certamente giocare, ma la colpa non è di Andrea Pirlo. Lui vuole giocare il suo calcio ed io devo accettarlo. Quando me ne andrò mi piacerebbe essere ricordato dalla Juventus come un grande calciatore. Magari in questa fase come la miglior riserva o il miglior giocatore non considerato che abbiano mai avuto”.