JUVENTUS – Dybala dopo una prestazione pessima contro il Barcellona finisce sul banco degli imputati. Massimo Mauro, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, non gira intorno all’argomento e va dritto al cuore della questione.
Nel sovraffollamento di esterni mancini, la Joya è l’unico che ha mercato e che può risollevare le sorti economiche del club. E proprio Mauro dice la sua su Dybala e Pirlo.
Juventus, le parole di Massimo Mauro
Le sue parole su Dybala: “Una volta quando sbagliavi a parlare e poi ti capitava una cosa non positiva, nello spogliatoio si diceva: “Forse Dio c’è”. Ecco, quello sfogo a Crotone è stato sopra le righe. E comunque Paulo non è nuovo a non toccare palla in partite importanti. A me i giocatori presuntuosi piacciono tantissimo, perché di solito, quando sono un po’ arroganti e forti, fanno la differenza. Ma se parlano solamente e poi nelle partite importanti non dimostrano, fanno un danno alla squadra e a tutto l’ambiente. Per questo io Dybala lo venderei“.
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Parla poi anche di Pirlo: “Un campione fa sempre bella figura sulla panchina, anche se non ha mai allenato. Andrea era già un mister in campo, vive di calcio e farà bene: serve solamente pazienza. Non credo sia stato un azzardo, ma avrà bisogno di tempo perché la Juve ha cambiato parecchio. E non dimentichiamo che, se cominciano a mancare Chiellini, Bonucci e Ronaldo, la sua diventa una squadra da lavori in corso e non gli si può gettare la croce addosso. Certo, ora bisogna capire se la società è in grado di difenderlo rispetto alle pressioni che certamente avrà. Soprattutto se i risultati continueranno a non arrivare”.