MERCATO JUVENTUS – Mario Sconcerti ha parlato della situazione bianconera dopo l’esonero di Maurizio Sarri e il conseguente arrivo di Andrea Pirlo.
Maggiore riflessione è stata fatta sulla politica che contraddistinguerà il mercato. C’è aria di rinnovamento ma le varie rescissioni di calciatori rappresentativi fanno pensare che esistono delle difficoltà economiche.
Mercato Juventus: le parole di Sconcerti
“Non cederei mai Dybala. Perché è un grande giocatore che può ancora crescere, perché è nel meglio del suo tempo, 26 anni, e perché è un segno distintivo della Juve non inferiore a Ronaldo.
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L’altra è la scoperta delle reali necessità della Juve: vuole rinnovare o deve? Siamo davanti a una situazione nuova o è solo un cambio di passo per mandar via la noia di vincere? La cessione di Pjanic e la rescissione del contratto con Matuidi fanno pensare. Rescindere vuol dire pagare per risparmiare sull’ingaggio. Non un buon segno. L’aria è quella di un nuovo inizio, la scelta di Pirlo rafforza l’idea. In questo momento l’Inter è più completa della Juve e più pronta”