PARATICI JUVENTUS – Il dirigente sportivo ha parlato tramite i microfoni di Sky Sport della scelta che riguarda la panchina bianconera. In poche ore, infatti, è stato esonerato Maurizio Sarri ed è stato ingaggiato Andrea Pirlo.
Paratici ha raccontato come è nata la trattativa e il motivo che ha portato la società a compiere queste scelte.
Juventus: Paratici sull’ingaggio di Pirlo
“La decisione è juventina, naturale. Pensiamo che possa essere un predestinato. E’ stato da noi anche nelle settimane precedenti e ci siamo sentiti sempre. Non esiste un episodio relativo all’esonero. Abbiamo fatto le valutazioni che sono il frutto della stagione, quindi non si parla di un episodio in generale.
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Esonerati due tecnici che hanno vinto lo scudetto. Non è l’Europa il termometro ma è il discorso che nasce da tempo, Allegri ha un discorso completamente diverso da Sarri, Siamo in un territorio ancora inesplorato perché noi siamo già al terzo ciclo. Le grandi squadre, purtroppo, sono legate a giudizi troppo rapidi e frettolosi. Voci sul mio futuro alla Roma? Bisogna rispettare tutti i club ma sono qui da 10 anni e sto molto bene con le persone che lavorano insieme a me.
Pirlo nella sua testa ha l’idea di allenatore che è equivalente a quella che aveva da calciatore. Vogliamo un gioco di certo tipo, europeo. Abbiamo seguito quello che ci ha detto ed è stato convincente”.