Calciomercato Juventus, quante plusvalenze: occhio ai giovani d’oro

CALCIOMERCATO JUVENTUS – L’iniziativa delle seconde squadre lascia ancora tanti dubbi a molti. La Juventus è stata l’unica ad aderirci e sembrerebbe aver trovato un senso al tutto, quantomeno da un punto di vista economico. Infatti, secondo quanto evidenziato da ‘Il Corriere dello Sport’, nella prossima sessione di calciomercato potrebbe servire molta fantasia. Ed ecco che la parola d’ordine potrebbe essere principalmente una: plusvalenze.

Un esempio da guardare può senza alcun dubbio essere l’ultima sessione invernale, con la Juve che, tra Under 23 e Primavera, è riuscita a incassare 15,7 milioni, che potrebbero diventare 27,7 milioni nel caso in cui scattasse l’obbligo di riscatto di Matheus Pereira e Dany Mota Carvalho. Insomma, una strategia perfetta per far quadrare il bilancio e che potrebbe essere utilizzata anche quest’estate.

Calciomercato Juventus, plusvalenze da record

Non va dimenticato però che certe operazioni possono portare anche dei costi. Per esempio cedere Lanini al Parma per 2,4 milioni ha portato anche all’acquisto di Minelli per 2,9. Un modo per far capire che comunque c’è sempre o quasi sempre un prezzo da pagare. Molte trattative portate a casa da Paratici possono però esser definite virtuose.

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Non può non venire manto quanto successo con Han, anche se strettamente legata al passaggio di Mandzukic a parametro zero all’Al Duhail. Il nordcoreano, pagato 3,5 milioni più bonus al Cagliari ad agosto, è stato poi ceduto in Qatar per 7 milioni. Un valore raddoppiato dopo un solo gol segnato in 20 presenze tra campionato e Coppa Italia di C. Insomma, il perfetto esempio di plusvalenza. E questa sarà senza alcun dubbio una delle linee da seguire. E avere una seconda squadra può rivelarsi un vantaggio.