Conferenza Stampa Sarri: “Tridente? Vedremo. Su Kulusevski domani…”

CONFERENZA STAMPA SARRI – Dopo una straordinaria prova in Coppa Italia, condita con un poker all’Udinese, la Juventus torna in campo. Prima giornata del girone di ritorno: Juventus-Parma.

Le due squadre si sfideranno a Torino, con i bianconeri pronti a mantenere la testa della classifica dopo il sorpasso dell’ultima giornata con un +2 sull’Inter. Come ogni vigilia di un match di Serie A, Sarri parla in conferenza stampa.

Conferenza stampa Sarri, le parole del tecnico

Ecco le parole del tecnico bianconeri in vista della partita di domani sera contro il Parma. Squadra da non sottovalutare, ed occhio al neo acquisto bianconero Kulusevski, pericolo numero uno dei crociati. Di seguito le parole di Mister Sarri.

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Anastasi – “Vorrei spendere un ricordo per Anastasi, importantissimo per questo club e per il calcio italiano. Mi ricordo la finale degli Europei del ’68, un grande giocatore, ma soprattutto un grande uomo”.

De Ligt – “Penso che possa giocare tranquillamente tre partite di fila. Comunque Bonucci si è riposato e tornerà, e anche Rugani ha mostrato ottimi segnali”.

Tridente – “Vediamo come stanno i due attaccanti che hanno giocato contro l’Udinese, valuteremo nella giornata di oggi”.

Parma –  “E’ una squadra insidiosa che sa raccogliersi e ripartire bene. E’ un match in cui il nostro atteggiamento deve essere estremamente attento nel non concedere ciò che potrebbe farli valorizzare. La loro classifica è sorprendente, ma fino ad un certo punto, sono pericolosi e meritano la loro posizione attuale”.

Kulusevski – “Spero che i nostri siano in grado di contenerlo e non credo che arrivi in questo mese. Inoltre mi auguro di vederlo al meglio fra sei mesi”.

Ronaldo e Dybala –  A me sembra che l’argentino stia dando il suo meglio in tutte le soluzioni, è chiaro che abbiamo meno riferimento centralmente, ma è chiaro che abbiamo sempre creato e segnato e le difficoltà fra i due credo siano un falso mito”.

Emre Can – “Non lo so, non ho delle preclusioni. Vedo le caratteristiche dei giocatori in settimana e poi scelgo, e un suo rilancio può essere possibile sempre e comunque”.

Turnover –  “Chi dà segnali di stanchezza riposa, quando ci sono partite così ravvicinate ed importanti viene fuori naturalmente”.

Douglas Costa – Ieri ha fatto solo una parte dell’allenamento, chiaramente viene da periodi di inattività. Non ha mai avuto grande continuità e può darsi che un minutaggio elevato può soffrirlo, oggi ci renderemo conto molto meglio di tutto”.

Rabiot – Soltanto per l’ambientamento ha avuto qualche problemi, ora ha trovato continuità, salute e fiducia. Sta diventando un giocatore presente nella fase difensiva, molto tattico e se continua così non mi meraviglia un riavvicinamento con la Nazionale”.