CESSIONI JUVENTUS – Dopo le cessioni fallite di Dybala, Matuidi e Mandzukic in Premier League, attualmente la rosa a disposizione dell’ex Napoli è composta da 28 elementi.
Infatti come ha fatto notare il tecnico bianconero, al termine della partita contro l’Atletico, la Juventus ha bisogno di almeno 6 cessioni. Esuberi che diventano pesanti, sia al bilancio che alla lista champions (rischiando di lasciar fuori gente come Khedira, Mandzukic, Pjaca ecc..).
Cessioni Juventus, chi parte e chi resta
Servono almeno sei cessioni, visto che, anche se la lista di calciatori per Serie A e Champions può contare 25 calciatori, 8 di questi devono essere cresciuti in Italia (quattro dei quali, nella Juventus). Oltre all’argentino, al francese e al croato, il cui futuro è incerto (la ‘Joya’ potrebbe essere coinvolta in uno scambio con Icardi o finire al PSG), nella lista di sbarco figurano i sicuri partenti Pjaca (il Verona ci pensa nonostante l’infortunio) e Perin (dopo aver sfiorato il Benfica è vicino al Monaco).
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Anche Sami Khedira, teoricamente, è fuori dal progetto tecnico, ma il centrocampista ha già rifiutato varie offerte e, chiuso il mercato della Premier, nelle prossime settimane valuterà quelle provenienti dalla Turchia (Besiktas e Fenerbahce). Resta da valutare, inoltre, Gonzalo Higuain: la Juve spinge per cederlo, ma il Pipita, che sul tavolo ha la proposta della Roma, vuole restare al servizio di Maurizio Sarri. Vedremo se ci riuscirà.