Mattia Perin, ritornato nella sua Genova da avversario, non ha offerto di certo una delle sue migliori prestazioni in carriera, balzando in testa ai colpevoli dopo il grave errore nel gol di Sturaro. Giusto, però procedere per ordine. Perchè Perin non va bocciato o comunque non va condannato come unico colpevole? Fino al momento dell’errore nel gol di Sturaro, il portiere bianconero aveva fornito una grande prestazione, condita da una straordinaria parata su Sanabria su girata ravvicinata.
Perin ha dimostrato tutta la sua sicurezza tra i pali e nelle uscite, poi chiaro che l’errore nel gol di Sturaro è evidente, ma questo non può rappresentare un sinonimo di totale bocciatura.
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Perin, servirebbe maggiore continuità
L’unico problema di Mattia Perin potrebbe esser rappresentato dalla poca continuità. Di fatto, sia da che per un portiere è fondamentale giocare con continuità. Quest’aspetto starebbe incidendo leggermente sul rendimento del portiere ex Genoa, ma sarebbe sbagliato e insensato bocciare Perin dopo un errore, anche perchè, come sottolineato, fino al momento del gol di Sturaro, il portiere bianconero è stato artefice di un’ottima partita.
Coraggio Perin, servirà una maggiore costanza e la possibilità di giocare più spesso e con discreta continuità. Questo il solo ed unico problema.
