Fuori Cancelo, dentro De Sciglio: il primo messaggio della resa

Ti chiami Juventus e da quest’anno hai la fortuna di poter contare su Joao Cancelo, attualmente uno dei terzini più forti al mondo. Facile? No. E’ vero, Allegri ha più volte sottolineato le amnesie del terzino portoghese, specie in fase difensiva, ma è anche chiaro e palese che la qualità dell’ex Inter e Valencia ha sempre messo in difficoltà qualsiasi tipo di avversario. La mossa di ieri sera da parte del tecnico bianconero ha scatenato l’ira dei tifosi: fuori Cancelo, dentro De Sciglio.

Una scelta rispettabilissima, ma è normale e scontato, specie dopo il ko, mettersi diversi punti interrogativi. Lo stesso Allegri, in conferenza stampa, ha sottolineato l’importanza di mettere a segno almeno un gol nel match d’andata. Ecco perchè Cancelo, in questo caso, sarebbe stata la mossa migliore. Nonostante le sue lacune difensive, la Juventus, nel match d’andata, aveva bisogno di creare gioco offensivo e mettere a segno almeno un gol. Ci stava perdere, ma un gol sarebbe stato di fondamentale importanza.

Leggi anche: Pagelle Atletico Madrid Juventus, promossi e bocciati

Cancelo out: il messaggio della resa

Tagliare fuori Cancelo è stato un messaggio chiaramente difensivista in una partita dove si sarebbe dovuto giocare all’ attacco alla ricerca di gol “pesanti”. E’ difficile giustificare un investimento da 40 milioni di euro per Cancelo, per poi escluderlo nel match più importante della stagione. Paradossalmente, l’esclusione di Cancelo, avrebbe avuto decisamente più senso in caso di match disputato in casa.

In trasferta ci sarebbe stato bisogno di segnare. Una mossa difensivista, forse dettata dalla paura. Una cosa è certa, Allegri avrà fatto e valutato le sue considerazioni, ma è anche giusto sottolineare che con la paura in Europa non si vince.