Marchisio: “Ecco il vero motivo del mio addio. CR7? Miei figli mi hanno sgridato”

Claudio Marchisio, intervistato sulle pagine di “La Stampa”, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sulla stagione della Juventus, sul suo addio ai colori bianconeri, focalizzando la sua attenzione sull’arrivo di Cristiano Ronaldo e sul potenziale assalto bianconero alla Champions League.

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Marchisio: “Sorteggio Champions? La Juve non può avere paura”

Il Principino ha così ammesso: “Sorteggio sfortunato? La Juve non si può permettere di vederla così. Quest’anno ha la consapevolezza di poter vincere. Finale del 2017? Non abbiamo vinto quindi qualcosa mancava. Credo a livello di concentrazione e determinazione… La grinta messa a Cardiff per recuperare la partita sull’1-1 è scivolata via ed è successo ben due volte. Stessa storia a Berlino, con il Barcellona. Dani Alves raccontò a me e Barzagli che loro hanno davvero avuto paura di perdere quella sera. In una finale non sono concesse distrazioni. Paghi tutto, ma l’ambiente bianconero adesso merita quel trofeo. Rammarico se la Juve vincesse quest’anno? Forse per un secondo mi dispiacerà, ma io sono juventino. Sono stato su in curva, poi giù in campo ora sono tornato su in tribuna e ho vinto così tanto con quella maglia che non può esistere un rimpianto”.

Sul suo addio

“Era il momento. Dopo tanti anni, a Torino avevo dato tutto. Trovare ogni stagione nuova linfa, nello stesso ambiente, con le stesse persone è dura. Migliorarsi con costanza in una sola società è difficile”.

Sull’arrivo di Cristiano Ronaldo

“Dispiaciuto di non giocare con lui? I miei figli mi hanno sgridato: ‘papà, arriva lui e tu te ne vai?’. Tutti trattano Ronaldo come una star di Hollywood e ha pressioni assurde che in campo non si vedono quasi mai”.

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