Giorgio Chiellini, intervistato ai microfoni di “Dazn“, ha colto l’occasione per analizzare l’imminente super sfida di domani sera contro il Torino, focalizzando le sue attenzioni anche sui brutti episodi di Firenze e su quegli striscioni vergognosi.
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Chiellini sul derby
“Il Torino è cresciuto tanto, ha fisicità e sono bravi nelle ripartenze: con Mazzarri hanno fatto un upgrade importante, possono mirare all’Europa e quindi metterci in difficoltà. E’ una squadra che mi sta simpatica, a parte quei 180 minuti in cui siamo rivali. Cristiano Ronaldo ha già capito che due partite non sono come le altre: quella contro l’Inter e quella col Toro”.
Sugli striscioni di Firenze
“Quelle scritte non sono contro la persona, quello è odio verso il club. Il calcio è una valvola di sfogo. Speriamo che piano piano si riesca a educare al tifo positivo e non all’odio verso gli altri. Poter essere paragonato a Scirea, non tanto nello stile di gioco quanto nei valori che porto avanti, mi rende orgoglioso”.
“Vorrei essere come lui”
“Buffon?E’ una persona con cui ho condiviso tutto quello che gli invidio è la capacità di toccare le corde giuste in quei momenti della stagione in cui il capitano deve compattare il gruppo. E Gigi riusciva ad arrivarti dentro”.