Matteo Salvini, dopo il verdetto ufficiale della squalifica ad Higuain, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sulle due giornate di sospensione inflitte all’attaccante argentino. Il noto politico non ha dubbi e, nonostante la sua fede rossonera, viaggia leggermente controcorrente rispetto al pensiero medio delle ultime ore.
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Salvini: “Due giornate sono poche”
“Due giornate sono poche. Da tifoso del Milan posso essere anche contento, ma da sportivo, mentre ci sono 300 arbitri aggrediti in un anno sui campi di tutta Italia, un professionista come lui non può andare faccia a faccia contro l’arbitro come è successo domenica”.