Milan Juventus già pronto ad entrare nel vivo dopo la delusione totale nel match di ieri sera contro il Manchester United. Allegri e Chiellini, a fine gara, hanno sottolineato l’importanza di ricaricare le pile, la voglia di rivalsa e puntare dritti al match di campionato contro i rossoneri dove sarà necessario rialzare la testa e mettere da parte gli ultimi 10 minuti del match di ieri sera contro il club inglese. Una Juventus praticamente perfetta per 80 minuti, poi il crollo totale. Troppa sufficienza, troppa convinzione di aver vinto la gara prima del triplice fischio: atteggiamenti da evitare tassativamente nel match di domenica contro il Milan.
Leggi anche: Juventus, a gennaio arriva il nuovo centrocampista
La sfida contro i rossoneri arriva forse al momento giusto. Il Milan è il giusto avversario per ritrovare la giusta verve, sprint e voglia di rivalsa. Sarà una sfida piuttosto complicata, figlia dell’ottimo momento rossonero.
Milan Juventus, come cambiano i bianconeri?
Allegri dovrà valutare in settimana i possibili recuperi. Da monitorare attentamente le situazioni di Douglas Costa, Bernardeschi e Cancelo. I primi due restano in forte dubbio, mentre il terzo potrebbe ritrovare una maglia da titolare dopo aver smaltito l’affaticamento muscolare. A centrocampo dovrebbero essere riconfermati i tre della sfida contro il Manchester United, anche se Matuidi e Bentancur potrebbero essere protagonisti di un ballottaggio. Quasi certa la presenza di Khedira, il quale ha ridato solidità al centrocampo bianconero già nel match di Champions contro gli inglesi.
Leggi anche: Carlo Nesti gela Mourinho: “Le dita del triplete? Ecco dove dovrebbe metterle”
Nei rossoneri potrebbe recuperare Higuain: l’attaccante argentino avrà voglia di esserci, avrà voglia di mettere in evidenza il suo dente avvelenato. Per quel che riguarda il reparto offensivo della Juventus, Allegri recupererà totalmente Mandzukic il quale scenderà in campo dal 1′ contro il Milan, al suo fianco quasi certa la presenza di Dybala e ovviamente di Cristiano Ronaldo.