Già emergono le prime difficoltà nella trattativa per il rinnovo di contratto del serbo: Giuntoli ha pronto il nome dell’erede
Negli occhi dei tifosi bianconeri – anche di qualche addetto ai lavori che continua a sostenere come il giocatore non sia all’altezza della prestigiosa maglia che indossa – c’è ancora l’incredibile gol divorato contro il Cagliari a porta semi vuota. Una rete che avrebbe probabilmente consentito alla Juve di chiudere la pratica coi sardi, anziché fare i conti con possibili sorprese, poi verificatesi puntualmente secondo una vecchia legge non scritta del calcio, nel finale di partita.
E dire che Dusan Vlahovic, che pure aveva portato in vantaggio l’undici di Thiago Motta realizzando il rigore del temporaneo 1-0 nel primo tempo, aveva siglato nella stessa partita contro i rossoblù il suo quinto gol in una settimana. Un bottino invidiabile, che aveva di fatto rialzato le sue quotazioni e il suo status come bomber imprescindibile per i bianconeri. E soprattutto profilo più che degno per le ambizioni della ‘Vecchia Signora’.
La particolare situazione contrattuale dell’attaccante serbo, che dall’inizio del 2024/25 guadagna qualcosa come 12 milioni di euro netti l’anno, impone delle riflessioni alla Continassa. L’accordo in scadenza nel giugno del 2026 andrebbe rinnovato, ma Giuntoli appare un po’ restio a confermare tali cifre nell’eventuale nuova firma dell’ex Fiorentina.
Ecco che allora, nell’eventualità in cui il serbo non dovesse accettare la nuova proposta al ribasso da parte della dirigenza della Juve, il Football Director toscano ha già in mente il Piano B. Una pista che si è fatta ancor più calda dopo aver visto all’opera il prescelto nell’ultimo match tra Italia e Belgio in Nations League.
Giuntoli bussa a casa del Lipsia: Openda nel mirino
Oltre ad aver voluto vedere all’opera dal vivo Dodi Lukebakio, jolly offensivo del Siviglia, le attenzioni del dirigente si sono concentrate soprattutto su Lois Openda, uno dei calciatori protagonisti di un grande avvio di stagione con la maglia del Lipisia.
Arrivato nel club tedesco dal Lens la scorsa estate per 40 milioni di euro, il belga è già a quota 4 gol ed 1 assist nelle sue prime 6 gare in Bundesliga. Dopo averlo ammirato nel recente scontro in Champions League con la formazione teutonica, Giuntoli ha voluto osservarlo una seconda volta, convinto che possa incarnare il profilo giusto per sostituire Vlahovic qualora effettivamente la trattativa per il rinnovo dovesse saltare definitivamente.
Il club tedesco, che è da sempre bottega cara, per ora fa muro. Storicamente però, sebbene bisognerà sborsare almeno 60 milioni per strapparlo al Lipsia, la società di punta della galassia Red Bull tende ad accettare le lusinghe provenienti dalle grandi società interessate ai suoi gioielli. Basta fare il prezzo giusto. Del resto parliamo di un attaccante che, nonostante la giovane età, è già a quota 96 gol tra i professionisti in carriera.