Cos’è il bonus scuola 2024-25 e come richiederlo: requisiti, tetto ISEE e alcuni dettagli importanti sulla misura da conoscere
Quando si parla di bonus scuola 2024-25 si fa riferimento ad una misura di sostegno economico che riguarda le famiglie, che versano in una condizione di difficoltà da punto di vista economico, che abbiano figli in età scolastica. A gestire ed erogare tale contributo sono Regioni oppure Comuni di residenza. Il nome di tale misura può esser quello di bonus libri scuola, bonus caro-scuola, voucher scuola oppure borsa di studio.
Il dettaglio inerente i requisiti e gli importi, si legano a quanto stabilito dal Comune oppure dalla Regione dove si risiede, tenendo tuttavia presenza che vi è in ciascun bando un requisito sempre presente. Si tratta della certificazione ISEE in corso di validità in grado di attestare la fascia reddituale della famiglia. Prima di entrare più nel dettaglio del bonus scuola, occorre approfondire la misura economica dedicata agli allievi maggiormente giovani, coloro cioè che frequentano la scuola materna.
In talune Regioni, come nel caso della Lombardia, tale misura fa parte del bando generale di sostegno alle famiglie degli studenti. A parte, invece, nel caso dell’Emilia Romagna, dove il contributo può arrivare sino a tremila e seicento euro per figlio, sin dal 2°, per famiglie che abbiano un ISEE minore di quarantamila euro.
Accanto agli strumenti inerenti le amministrazioni locali, vi è poi una ulteriore forma di bonus mamme scuola. È possibile la deduzione del 19% delle tasse scolastica (scuola materna), sino a settecento ottantasei euro massimo per studente. Taluni Comuni come Firenze e Bari prevedono anche il bonus scuola materna privata, per famiglie di bimbi frequentanti della paritaria privata.
Il bonus scuola Lombardia è Dote Scuola, un programma di sostegno economico per studenti 3-21 anni, attraverso quattro diversi bandi:
- Buono Scuola, a copertura della retta d’iscrizione e frequenza scuole primarie e secondarie paritarie e statali, non ancora pubblicato;
- Sostegno Disabili, aperto sino al 18.07.24;
- Buono Materiale didattico (per comprare libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti didattici), col bando già chiuso;
- Merito: a tali misure andrà ad aggiungersi una iniziativa pensata per premiare gli studenti che ottengono brillanti risultati.
L’erogazione dei contributi avviene secondo il valore ISEE della famiglia che fa richiesta, nonché l’ordine e grado della scuola. Tramite iSEE minore di ottomila euro, si va da 700 euro minimo (scuola primaria) siano a duemila euro massimo (secondaria 2° grado). All’interno della fascia ISEE maggiormente elevata (fra 28.001 e 40.000 euro), da 300 a 1.300 euro.
Bonus scuola 2024-24, occhio a queste regioni e altri dettagli da sapere
Proseguendo col tema legato al bonus scuola 2024-25, per il Piemone vi è Voucher Scuola, un buono disponibile dalla Regione da usare alternativamente per il pagamento delle rette delle sole scuole paritarie o per l’acquisto di libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche inerenti l’istruzione. La richiesta prevede il valore ISEE familiare non maggiore di 26mila euro. Tale bando è giunto a scadenza il 28.06.24.
Nel caso del Veneto, la misura presente non va a coprire le spese per mensa, trasporti, libri di testo ed attività dopo-scuola. Il contributo è finalizzato alla copertura parziale delle spese d’iscrizione e frequenza, qualora maggiori di duecento euro, nonché per attività didattica di sostegno per studenti con disabilità. L’accesso richiede l’ISEE familiare minore di 40mila euro, o 60mila per studenti con disabilità.
Per la Toscana, il Pacchetto scuola AS 2024-25 prevede la Gestione dai Comuni, e riguarda un contributo fra 130-300 euro secondo dei criteri decisi dai bandi comunali. La richiesta può riguardare nuclei familiare con ISEE non maggiore di 15.748,78 euro, mentre la data per richiederlo è entro il 20.09.24, facendo riferimento al Comune dove si risiede.
Passando al Lazio, spazio al Bonus Libri 2024-25, con la gestione dei Comuni, per una misura pensata per allievi che risiedono nella Regione, della scuola secondaria di 1° e 2° grado, anche partitaria. La richiesta prevede un reddito ISEE della famiglia minore di 15.493,71 euro.
Nel caso dell’Umbria, si parla di Borsa di Studio, ovvero una misura sino a 150 euro per (alunni delle primarie), sino a 250 (medie) e sino a 400 euro (superiori). Il contributo riguarda gli studenti che abbiano frequentato quantomeno il cinquanta per cento delle lezioni previste. La richiesta prevede un ISEE della famiglia pari o minore di 25mila euro.
Bonus Scuola in Puglia, con la richiesta legata alle famiglie con ISEE non maggiore di 11mila euro, o 14mila per famiglie numerose con 3 o più figli. Il termine per inviare la richiesta è al 31.07.24. Voucher “IOSTUDIO”, (Regione Calabria), prevede di frequentare con regolarità le classi di un istituto di scuola secondaria di 2° del sistema d’istruzione pubblico calabrese. Inoltre, si richiede l’appartenenza ad un nucleo familiare il cui ISEE non superi 9mila. Il valore delle borse di studio va fra 150-500 euro.
Per la Regione Sicilia, il Bonus Libri prevede la fornitura gradi e semi-gratis dei libri di testo. La misura riguardo famiglie con figli frequentano delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, con ISEE sino a 10.632,94 euro.