La Juventus, dopo la sconfitta contro il Sassuolo, aveva bisogno di rialzare la testa. Contro il Lecce ci ha pensato Milik
Turno infrasettimanale di Serie A con la Juventus impegnata, in casa, contro il Lecce; una partita da vincere a tutti i costi per i bianconeri specialmente dopo la sconfitta in casa del Sassuolo per quattro a due. Match in cui non ha funzionato nulla e con Szczesny e Gatti protagonisti in negativo; il portiere ha delle responsabile su due dei quattro gol subiti mentre il centrale ha realizzato un clamoroso autogol. Sconfitta pesante sia dal punto di vista della prestazione sia a livello psicologico.
Rialzarsi non era semplice soprattutto contro un Lecce libero di testa; i ragazzi di D’Aversa, infatti, si presentavano allo Stadium dopo la miglior partenza di sempre e con la voglia di fare l’impresa per andare a migliorar ulteriormente la propria classifica. Proprio questa spensieratezza di Krstovic e compagni poteva mettere in difficoltà una Juventus con un solo risultato a disposizione.
Un altro passo falso, infatti, avrebbe già complicato il campionato dei bianconeri considerando anche il ritmo che sta tenendo l’Inter; a questo bisogna aggiungere la reazione dell’ambiente che sicuramente non sarebbe stata delle migliori. La partita è stata complicata proprio come ci si aspettava; il Lecce è sceso in campo con le idee chiare e i ragazzi di Allegri (ha optato per un turn over ragionato) hanno faticato a mettere in difficoltà la difesa avversaria.
La Juventus, nel primo tempo, non riusciva a trovare il modo per sbloccare la partita; il Lecce, infatti, era molto ordinato e bloccava ogni tipo di passaggio sia centralmente sia sulle corsie. Una difficoltà, quella dei bianconeri, accentuata anche dalla reazione dello Stadium che sul finale della prima frazione di gioco ha iniziato a fischiare. La situazione poteva complicarsi ulteriormente se non fosse stato per Milik.
Il centravanti, inserito dal primo minuto al posto di Vlahovic, ha sfruttato al meglio l’unica palla giocabile all’interno dell’area di rigore andando a sbloccare una partita complessa. Rete fondamentale che ha rasserenato l’ambiente e tolto diversa tensione dai giocatori bianconeri. Da quel momento la partita è stata, tutto sommato, tranquilla nonostante il mancato due a zero ha obbligato la squadra ad essere concentrata fino all’ultimo secondo.
Milik gol fondamentale: il gioco non ha funzionato
A livello di gioco non è stata una grande partita con la Juventus che ha faticato ad esprimersi nel migliore dei modi ma, dopo quanto successo con il Sassuolo, bisognava solo vincere. Il gol di Milik ha evitato un passo falso che avrebbe aperto una piccola crisi nel mondo Juve.
In attesa delle due milanesi, la Juventus si prende il secondo posto e cancella la brutta serata contro il Sassuolo. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ora i bianconeri si godranno le partite delle dirette concorrenti nella speranza di un passo falso e con in mente già la prossima partita, la delicatissima trasferta in casa dell’Atalanta. Servirà un miglioramento nel gioco ma arrivare a quella sfida con i tre punti conquistati è decisamente importante.