La Juventus e il mercato: ecco cosa sarebbe servito ai bianconeri

La Juventus sul mercato non ha fatto molto e, forse, avrebbe avuto bisogno di coprire un ruolo in particolare. Scopriamo quale

Non è stata una sessione di mercato semplice quella della Juventus; i bianconeri hanno rinnovato il contratto di Rabiot, acquistato a titolo definitivo Milik e rinforzato la corsia laterale con l’arrivo di Weah. Il francese, lo abbiamo visto nella scorsa stagione, è un giocatore fondamentale per il sistema di gioco di Allegri; i suoi tempi di inserimento, infatti, possono risultare letali per le difese avversarie.

Per quanto riguarda l’attaccante polacco, invece, rappresenta l’alternativa perfetta a Vlahovic; giocatore abile sia nel giocare da centravanti sia da seconda punta e questo per la sua straordinaria capacità di agire tra le linee. Arriviamo a Weah; l’esterno statunitense sembra essere perfetto per il 3-5-2 grazie alla sua straordinaria abilità di corsa e alla capacità di svolgere entrambe le fasi di gioco.

In uscita si pensava alla possibilità di cedere uno tra Vlahovic e Chiesa ma non sono arrivate le cosiddette offerte irrinunciabili con i due giocatori ad essere rimasti alla corte di Allegri. L’estate della Juventus, però, è stata stravolta anche dalla vicenda legata a Bonucci; il centrale difensivo, infatti, è finito fuori rosa con la decisione che ha lasciato tutti a bocca aperta.

Nessuno, infatti, si sarebbe immaginato questo tipo di epilogo considerando la leadership di Bonucci e quanto sarebbe stato utile a livello di spogliatoio. Il futuro del centrale azzurro è stato incerto fino alla decisione, del classe 1987, di lasciare la Serie A e trasferirsi in Bundesliga all’Union Berlino.

Proprio la situazione Bonucci aveva fatto pensare all’arrivo di un nuovo centrale difensivo alla corte di Allegri; le cose, però, sono andate diversamente e il tecnico è rimasto con il pacchetto arretrato della scorsa stagione. Una scelta che, in un certo senso, può lasciare perplessi ma ha una sua logica.

Juventus e il centrale difensivo: ecco perché non è arrivato

Danilo, Bremer, Gatti, Alex Sandro, Rugani; questi i centrali che la Juventus può utilizzare nel corso della stagione. I bianconeri giocano con il 3-5-2 e perciò, in panchina, Allegri ha due cambi a disposizione. Con questo sistema di gioco sarebbero stati perfetti sei difensori centrali ma ricordiamo come la Juve scende in campo una sola volta a settimana.

I bianconeri, infatti, non hanno le coppe e questo permette un minore sforzo e una maggiore possibilità di recupero delle energie tra una partita e l’altra. Questa può essere, senza ombra di dubbio, una spiegazione sul perché la Juventus non abbia deciso di intervenire per andare a rinforzare il reparto difensivo a disposizione di Allegri.

Bisogna anche sottolineare la fiducia che ha Allegri nei suoi difensori; cinque giocatori che conosce molto bene e che, a loro volta, conoscono cosa vuole il tecnico sul piano tattico. Andando a vedere le caratteristiche dei centrali, possiamo notare come il tecnico possa contare su giocatori in grado di completarsi e, di conseguenza, formare un reparto completo sia dal punto di vista fisico sia sotto l’aspetto qualitativo.