Vlahovic, dopo le difficoltà della scorsa stagione, vuole prendersi la Juventus sulle spalle. I bianconeri puntano sul centravanti
Lo scarso campionato deve essere dimenticato in fretta sia per quanto successo a livello calcistico, con la Juventus ad aver chiuso la stagione con zero trofei sia per il discorso extra campo che ha caratterizzato, per forza di cose, il cammino dei bianconeri. Poche le cose che hanno funzionato, diverse quelle a non essere andate come ci si aspettava. Anche il rendimento di alcuni giocatori non è stato dei migliori e tra questi dobbiamo menzionare, per forza di cose, Vlahovic.
L’attaccante ex Fiorentina ha faticato, anche a causa di una condizione fisica non eccellente, a rendere secondo le sue qualità; il sistema di gioco, il 3-5-2, non lo ha sicuramente aiutato visto che Vlahovic è più un centravanti da 4-3-3 con i due esterni che devono servirlo con costanza. In estate, per tutti questi motivi, si pensava potesse essere ceduto; per un periodo, infatti, si era parlato di Lukaku nuovo centravanti bianconero ma a patto di una cessione dell’attaccante serbo.
Per Vlahovic non sono mai arrivate le classiche offerte irrinunciabili e questo ha portato, con il tempo, a far rimanere l’attaccante alla corte di Allegri; il classe 2000, nel corso della preparazione estiva, ha dato risposte importanti sia dal punto di vista fisico sia per quanto concerne l’aspetto relativo al modulo.
La stagione è iniziata nel migliore dei modi: due gol (uno determinante per conquistare un punto contro il Bologna) e un rigore sbagliato nella trasferta di Empoli. Indipendentemente dall’errore dagli undici metri, Vlahovic ha comunque fornito una buonissima prestazione dimostrando di stare bene fisicamente e di avere l’atteggiamento giusto per andare ad affrontare, nel migliore dei modi, un campionato molto importante per l’attaccante ex Fiorentina.
Vlahovic, trascinatore della Juventus: può farlo
Un giocatore forte fisicamente e con buonissimi mezzi tecnici; Vlahovic è un punto fermo di questa Juventus e vuole diventare il trascinatore di questa squadra. Le caratteristiche le ha tutte, gli serve solo quella continuità di prestazione che è venuta meno nella passata stagione.
Il centravanti offre diverse soluzioni in fase di costruzione della manovra; la squadra, infatti, può decidere di giocare palla lunga per la forza fisica del giocatore molto abile nel far salire la squadra e aiutarla nei momenti di difficoltà. Vlahovic, però, è anche molto forte dal punto di vista tecnico e, proprio per questo, si può anche servire palla a terra; l’ex Fiorentina viene incontro e, spalle alla porta, può smistare sulle corsie. Il suo muoversi su tutto il fronte offensivo, inoltre, favorisce anche l’inserimento, all’interno dell’area di rigore avversaria, delle mezzali.
A questo bisogna aggiungere anche il discorso relativo al compagno offensivo di Vlahovic; il centravanti serbo può giocare sia con un giocatore come Chiesa sia con uno come Milik. Nel secondo caso sarà l’attaccante serbo ad occupare l’area di rigore mentre nel secondo vedremo i due giocatori dividersi l’area avversaria in modo da offrire, ai propri compagni, una soluzione offensiva in più. Vlahovic, dunque, è una risorsa fondamentale per il sistema di gioco bianconero.
