Una statistica da incubo per la Juventus; numeri veramente negativi, e che nessuno riesce a spiegarsi, considerando la qualità dei bianconeri
Ci si aspettava la seconda vittoria consecutiva, ci si aspettava (dopo Udine) un’altra prestazione importante con in campo tutti gli aspetti positivi mostrati nei primi novanta minuti di campionato. Il campo ha detto tutta un’altra cosa e la Juventus non è andata oltre l’uno a uno casalingo con il Bologna. Un passo indietro tanto inaspettato quanto netto da parte di una squadra che è stata dominato, per tutto il primo tempo, dai ragazzi di Thiago Motta.
Era lecito immaginarsi una Juventus aggressiva fin dal primo minuto, una squadra con baricentro altro e voglia di recuperare palla nella metà campo avversaria; aspetti che si sono visti ma perché a metterli in campo è stato il Bologna. Le qualità dei rossoblù sono indubbie ma i bianconeri non possono farsi sottomettere, in casa, in questo modo specialmente se si hanno ambizioni di titolo.
Siamo solamente all’inizio del campionato è vero ma allo Stadium si è vista la Juventus delle passate stagioni; squadra compassata, con poche idee, slegata tra i reparti e che si affida esclusivamente alle giocate dei singoli per venire a capo della partita. Questa è la cosa più preoccupante considerando soprattutto quello che i bianconeri avevano mostrato ad Udine all’esordio stagionale.
La Juve, al momento, è di fronte ad un bivio e già nella prossima giornata dovrà decidere che strada imboccare; contro l’Empoli, infatti, si potrà capire se la squadra non ha ancora risolto i problemi passati o se il pareggio di Bologna è stato un semplice incidente di percorso. Sicuramente nessuno si aspettava una partita del genere; un match che conferma una statistica assolutamente negativa della Juventus ad inizio stagione.
Juventus, la statistica fa paura: ecco di cosa si tratta
Un successo contro il Bologna avrebbe permesso alla Juventus di spezzare la maledizione delle prime due giornate di campionato; sono infatti quattro gli anni in cui i bianconeri non arrivano a sei punti dopo i primi centottanta minuti. Nella stagione 2020/2021 ci fu il successo, netto, per tre a zero sulla Sampdoria alla prima di campionato ma la squadra pareggiò la seconda (2-2) all’Olimpico contro la Roma.
L’anno successivo andò sicuramente peggio con il pareggio, sempre per due a due, in casa dell’Udinese e l’incredibile sconfitta casalinga contro l’Empoli per uno a zero; arriviamo, dunque, alla stagione scorsa dove la Juventus vinse la prima contro il Sassuolo per tre a zero per poi incappare in un brutto pareggio in casa della Sampdoria. Infine quest’anno dove, come sappiamo, è arrivata la vittoria ad Udine ma il pareggio interno con il Bologna.
Per rivedere una Juventus vincente nelle prime due giornate di campionato bisogna risalire alla stagione 19/20 quando i bianconeri vinsero uno a zero in casa del Parma e quattro a tre, davanti al proprio pubblico, con il Napoli. Quattro anni senza fare sei punti nei primi centottanta minuti; una statistica che non può essere associata alla Juventus.
