Rabiot, l’uomo in più di questa Juventus: è indispensabile

Nella vittoria ad Udine, la Juventus ha avuto la conferma dell’importante di Rabiot; il francese è indispensabile per i bianconeri

Una stagione iniziata come tutto l’ambiente bianconero si aspettava; la Juventus è andata ad Udine ed ha vinto la partita con un netto tre a zero; la cosa che, maggiormente, ha sorpreso è il fatto che i ragazzi di Allegri hanno avuto quella continuità di rendimento, all’interno della partita, terribilmente mancata nelle scorse due stagioni.

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Rabiot ha cominciato la stagione nel migliore dei modi: gol all’esordio (Credits: LaPresse Rabiot) – Juvedipendenza

 

La Juventus è scesa in campo con il giusto approccio e la giusta mentalità; due gol in venti minuti, tre a zero a fine primo tempo e pratica chiusa in quarantacinque minuti. Una situazione che ha permesso ai bianconeri di gestire la partita nella ripresa; aspetto fondamentale considerando il periodo dell’anno e le temperature, decisamente proibitive, con cui i giocatori si sono dovuti confrontare.

La rete del tre a zero, quella della definitiva sicurezza, è stata realizzata da Rabiot; il francese, con un perfetto inserimento all’interno dell’area di rigore, ha colpito di testa sfruttando l’uscita a vuoto del portiere friulano. Un gol importante perché da continuità a quanto fatto dal centrocampista francese nella scorsa stagione.

Stiamo parlando di un giocatore fondamentale per il sistema di gioco dei bianconeri; il suo rinnovo è stato fortemente voluto da Allegri e possiamo capire benissimo il perché; nel 3-5-2 del tecnico, infatti, Rabiot è la mezzala perfetta. Forte fisicamente, dinamico, abile nel gioco aereo e capace in entrambe le fase di gioco. Oltre ad aiutare la fase difensiva è anche abilissimo, come abbiamo potuto vedere, negli inserimenti che lo rendono attaccante aggiunto nella Juventus.

Qualora Rabiot dovesse mantenere la media della scorsa stagione (o anche migliorarla), la Juventus avrebbe una soluzione in più all’interno di una stagione che deve vedere i bianconeri tornare a lottare per lo scudetto. Lo scorso campionato è stato uno dei migliori, in questo ha iniziato nel migliore dei modi; Rabiot si conferma fondamentale per il sistema di gioco di Allegri.

Rabiot ha ripreso nel migliore dei modi: ora la Juventus aspetta Pogba

La situazione di punteggio, con la Juventus avanti tre a zero a fine primo tempo, faceva pensare ad un possibile ingresso di Pogba nel corso della ripresa; così non è stato con Allegri che ha preferito lasciare il francese in panchina per tutti i novanta minuti. Una scelta comprensibile considerando la scorsa stagione del centrocampista e una serie di problemi fisici che lo hanno tenuto fuori praticamente per tutto il campionato.

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Pogba in panchina ad Udine ma il francese può essere determinante per la stagione (Credits: LaPresse Pogba) – Juvedipendenza

 

Bisogna andare cauti con Pogba e farlo rientrare solo quando sarà al cento per cento della condizione fisica; nel precampionato ha dato buoni segnali e questo è sicuramente incoraggiante per tutto l’ambiente bianconero. Questa deve essere la stagione del francese perché avere un giocatore con queste caratteristiche (tecniche e fisiche) al cento per cento della condizione fisica può solamente essere di aiuto alla Juventus nell’arco della stagione. La sensazione è che già nella seconda giornata potremmo vederlo in campo per qualche minuto.

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