Buffon ha deciso di ritirarsi dopo una carriera a dir poco straordinaria; il calcio perde un giocatore simbolo di questo sport.
Ha vissuto l’ultima parte della sua carriera con la maglia del Parma, la squadra in cui ha iniziato una straordinaria carriera; stiamo parlando di Gianluigi Buffon (per tutti Gigi), uno dei portieri più forti del calcio e che ha scritto pagine indelebile nella storia di questo meraviglioso sport.
La sua decisione di ritirarsi rappresenta un altro pezzo di quel calcio che smette lasciando semplicemente il ricordo di quello che è stato. Impossibile descrivere Buffon in semplici parole; per descrivere l’estremo difensore azzurro bisogna averlo visto giocare almeno una volta perché bastava una partita per capire quanto fosse importante per la propria squadra.
Oltre ad essere, come detto, uno dei migliori nel suo ruolo (forte nelle uscite, alte e basse), Buffon ha sempre saputo guidare la linea difensiva nel migliore dei modi infondendo sicurezza ai propri compagni. Avere un giocatore come lui in campo significava partire con un vantaggio notevole rispetto all’avversario; il carisma e la personalità di Buffon in pochi potevano vantarla,
E’ chiaro che la parte più importante della sua carriera (divisa in due parti, la prima durata diciassette anni) è stata con la maglia della Juventus dove l’unico rammarico è stato quello di non essere riuscito a vincere la Champions League. Proprio nella massima competizione internazionale ha vissuto momenti indimenticabili ma anche l’espulsione, contro il Real Madrid, in una serata che sarebbe potuta essere storica per il giocatore e per il club bianconero.
Con la Juventus ha scritto una pagina meravigliosa nella storia del calcio formando, insieme alla famosa BBC (Bonucci, Barzagli, Chiellini) una delle linee difensive più forti che ci siano state a livello mondiale.
Giocatore straordinario che sarà impossibile dimenticare; Parma, Juventus, PSG, ancora Juve e nuovamente Parma le squadre che hanno avuto il privilegio e l’onore di avere uno dei migliori portieri che la storia del calcio abbia avuto.
Buffon, giocatore straordinario: alcune delle sue migliori parate
Fare una classifica delle migliori parate di Buffon non è affatto semplice considerando il numero, incredibile, di interventi decisivi compiuti dal portiere azzurro; se vogliamo citarne alcune dobbiamo ricordare, per forza di cose, quella su Dani Alves contro il Barcellona in finale di Champions League. Intervento di puro istinto che dimostra l’incredibile intuito l’estremo difensore ha sempre avuto.
Sempre in Champions League ha sfoderato un’altra grandissima parata; contro il Lione, nonostante una deviazione di Bonucci, riuscì a deviare un pallone che sembrava destinato a finire in rete. Intervento semplicemente straordinario. Per quanto riguarda il campionato, con la maglia della Juve, bloccò prima la punizione (violentissima) di Balotelli e poi risultò decisivo anche sulla successiva conclusione.
E’ chiaro che se parliamo di parate decisive e spettacolari non possiamo non citare quella del 2006, in finale Mondiale. L’Italia sta sfidando la Francia nell’ultimo atto della competizione e il punteggio è fermo sull’uno a uno. Su un cross dalla destra, Gattuso si perde Zidane che a botta sicura colpisce di testa ma non aveva fatto i conti con Buffon capace di compiere una parata a dir poco decisiva per il successo della nazionale azzurra.