Una decisione, quella presa da John Elkann, che dimostra come la Juventus stia vivendo in una fase completamente nuova della sua storia.
La scorsa stagione deve essere l’eccezione e non può, assolutamente, diventare la normalità; la Juventus ha fallito tutti i suoi obiettivi dal campionato (i ragazzi di Allegri non sono mai stati realmente competitivi per il titolo) al percorso nelle coppe dove i bianconeri sono usciti ai gironi di Champions League e, successivamente, in semifinale di Coppa Italia e di Europa League.
Una stagione, dunque, negativa sotto tutti i punti di vista; oltre ai problemi di campo la Juventus ha dovuto affrontare anche difficoltà extracalcistiche dovute sia alla penalizzazione sia per le dimissioni dell’intero CDA che hanno portato ad un cambio rivoluzionario nel mondo bianconero.
Tra le scelte che hanno fatto capire, senza alcun dubbio, il cambio direzionale della Juventus troviamo quella fatta da John Elkann (completamente in discontinuità con quanto fatto da Agnelli) a livello societario; Elkann, a poche ore di distanza dal meno quindici in classifica, ha scelto Francesco Calvo come Chief Football Office, un ruolo che era stato ricoperto senza, senza troppi successi, da Maurizio Arrivabene.
Una decisione, quella presa da John Elkann, che ha dimostrato (in un momento decisamente complicato per la Juventus) la voglia di superare le difficoltà ed iniziare una nuova era con l’obiettivo di portare non poche soddisfazioni ai tifosi bianconeri.
La notizia della promozione di Calvo è rilevante anche per quanto successe in passato; nel 2011, infatti, l’attuale Chief Football Office venne chiamato alla Juventus proprio da Agnelli. I due erano molto amici ma le loto strade si separarono per un motivo diverso dal discorso calcistico. L’ex moglie di Francesco Calvo (Deniz Akalin) ha iniziato una relazione sentimentale con Andrea Agnelli.
Un vero e proprio triangolo amoroso che colpì il mondo Juve e che ha avuto un risvolto incredibile nell’ultima stagione quando Calvo, come detto, è stato promosso da Elkann. Segnale inequivocabile di una nuova era bianconera, era totalmente diversa dal periodo con Agnelli.
Elkann promuove Calvo: Agnelli come l’ha presa?
La promozione di Calvo è stata, come detto, più di un semplice segnale; la Juventus ha deciso di iniziare un nuovo percorso con la speranza di tornare il club vincente che è sempre stato. Agnelli non crediamo abbia fatto i salti di gioia ma l’ex presidente dei bianconeri ha sempre dimostrato di volere il bene della Juventus
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Proprio per questo, qualora Calvo dovesse far bene alla Juve, anche Agnelli ne sarà felice e questo indipendentemente da quanto successo in passato.
