Weah, ecco come cambia la Juventus: diverse possibilità

La Juventus ha acquistato Weah; andiamo a vedere come cambia la Juventus con l’arrivo del giovane talento statunitense.

Il rinnovo di Rabiot (centrocampista fondamentale per la Juventus e per il sistema di gioco di Allegri), l’acquisto a titolo definitivo di Milik, centravanti di grande importanza all’interno della rosa bianconera e poi l’arrivo di Weah.

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Weah (LaPresse)

La Juventus ha portato alla corte del proprio tecnico il giovane attaccante statunitense. Il classe 2000 ha disputato un buon Mondiale in Qatar mettendo in mostra le sue qualità e la sua straordinaria capacità nell’uno contro uno e nel creare la superiorità numerica.

Giocatore con enormi potenzialità ma anche con la necessità di crescere sia dal punto di vista tattico sia a livello tecnico; riuscire ad imporsi in Serie A non è mai semplice ma il campionato italiano è anche il migliore per crescere sotto tutti i punti di vista.

Avere un tecnico come Allegri, visto quanto fatto dal tecnico nella passata stagione con gente come Iling, Soule, Miretti e Barrenechea, può sicuramente giocare a favore del giovane ragazzo.

Passiamo, ora, all’aspetto tattico; Weah può essere impiegato in diversi ruoli e questo aspetto non può non essere considerato visto le due possibilità di Allegri per la prossima stagione. Il tecnico è molto probabile che ripartirà dal 3-5-2, un sistema di gioco che ha portato risultati importanti anche se non a livello continuativo. Non è da escludere, però, il possibile ritorno al 4-3-3 visto le caratteristiche di alcuni giocatori che ben si sposano con questo modulo.

Weah-Juve: tre possibili soluzioni per Allegri

Iniziamo dal 3-5-2; in questo sistema di gioco Weah può essere impiegato come esterno a tutta fascia vista la sua grande velocità e la possibilità di andare a saltare l’uomo nell’uno contro uno. Questo modulo obbliga i cosiddetti quinti ad aiutare anche la fase difensiva e, da questo punto di vista, il giovane talento deve crescere in maniera importante.

Weah, però, ha anche la possibilità di essere impiegato metri più avanti come esterno offensivo del tridente; posizione in cui può andare a creare costantemente la superiorità numerica mettendo in difficoltà la difesa avversaria. Dal punto di vista realizzativo deve migliorare: il suo apporto in termini di gol e assist deve crescere per poter essere un fattore determinante all’interno della rosa bianconera.

Bisogna, però, andare a parlare di un’altra soluzione anche se meno probabile; nell’eventualità di un 4-3-3, Weah può anche essere utilizzato come terzino e fare lo stesso percorso di Cuadrado. La velocità può aiutarlo ma, a livello difensivo, deve migliorare alcuni aspetti del suo bagaglio tecnico. E’ un giocatore che sarà molto utile alla causa bianconera.

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