La Juventus ha salutato Di Maria che, dopo una sola stagione, ha lasciato i bianconeri; annata di alti e bassi per l’argentino.
Accolto con grande entusiasmo dai tifosi bianconeri, Di Maria avrebbe dovuto cambiare la stagione della Juventus; giocatore di una qualità fuori dal comune e capace di cambiare la partita in qualsiasi momento. Le cose non sono propriamente andate come ci si aspettava; nella prima parte di stagione, infatti, l’argentino ha avuto diversi problemi fisici; il mondiale in inverno, giocato in Qatar e vinto proprio dall’Argentina, ha restituito alla Juve un Di Maria campione del Mondo.
Nelle prime partite post Mondiale, gli effetti della finale vinta si sono fatti sentire; Di Maria, infatti, ha messo in serie alcune prestazioni decisamente positive e ha aiutato i bianconeri specialmente in Europa League. Da questo punto di vista è impossibile dimenticare la tripletta in casa del Nantes che ha permesso ai ragazzi di Allegri di qualificarsi al turno successivo.
Sappiamo benissimo delle difficoltà avute dalla Juventus tra cui il discorso relativo alla penalizzazione; giocare un campionato non sapendo i reali punti in classifica non è semplice e, ad un certo punto, i bianconeri non sono riusciti a tenere botta. Con il crollo della squadra abbiamo visto anche un calo, netto, di alcuni giocatori tra cui proprio Di Maria.
L’argentino non è più riuscito ad essere decisivo come avrebbe potuto e negli occhi dei tifosi bianconeri è ancora vivo l’errore nella semifinale di ritorno di Europa League quando, invece di servire Kean tutto solo, ha tentato un pallonetto spentosi fuori dalla porta del Siviglia.
Possiamo, dunque, sostenere come l’esperienza di Di Maria in maglia bianconera abbia avuto alti e bassi con il giocatore che, complice una situazione per nulla semplice, ha faticato a rendere al massimo delle sue potenzialità. Il rammarico è proprio questo: il non aver visto la miglior versione dell’argentino con continuità.
Di Maria, la Juve deve sostituirlo: impresa non semplice
E’ chiaro che l’addio di Di Maria obbliga la società bianconera a trovare un sostituto; missione per nulla semplice considerando la sua infinita qualità tecnica; un giocatore come lui, infatti, è molto difficile da rimpiazzare perché sono pochi i calciatori con la sua qualità tecnica.
Altro aspetto difficilmente rimpiazzabile riguarda la sua esperienza a livello internazionale; Di Maria ha, nel suo DNA, il fatto di essere protagonista in determinate partite. Un come lui, in serate di un certo spessore, è un vantaggio notevole rispetto all’avversario. Sostituirlo non sarà semplice.