La Juventus, nella prossima stagione, ha bisogno della miglior versione di Chiesa; l’esterno azzurro deve ripartire da un momento preciso.
Una stagione a dir poco difficile quella di Chiesa; l’esterno azzurro, infortunatosi all’Olimpico nel gennaio 2022 contro la Roma, ha dovuto saltare diverse partire tornando solamente a novembre dello scorso anno. Una vera e propria boccata di ossigeno sia per il ragazzo ma soprattutto per i tifosi che hanno accolto il ritorno del classe 1997 come se la Juve avesse fatto il gol decisivo in una finale di Champions.
Il problema è stato che Chiesa non è mai riuscito a ritrovare la condizione pre infortunio; prestazioni non all’altezza, troppi alti e bassi e anche un sistema di gioco che non lo ha valorizzato hanno impedito all’esterno azzurro di tornare ad essere quel giocatore determinante e in grado di risolvere le partite con una semplice giocata.
Contro la Spagna, nella semifinale di Nations League vinta dalla nazionale spagnola, Chiesa è partito dalla panchina; il suo ingresso, nel secondo tempo, non è stato decisivo con il giocatore che ha faticato a rendersi pericoloso e non ha mai messo in apprensione la difesa avversaria. Una prestazione, in un certo senso, preoccupante per l’Italia ma soprattutto per la Juventus.
Chiesa, però, è un grande giocatore e il segnale è arrivato; nella finalina di Nations League, per il terzo e quarto posto contro l’Olanda, l’attaccante della Juventus ha realizzato il gol del momentaneo tre a uno (gara finita tre a due in favore degli azzurri) sfruttando gli spazi a disposizione con l’Olanda alla ricerca del pareggio.
La giocata dell’esterno deve essere il punto di ripartenza per Chiesa; l’esterno, ora, ha bisogno di sfruttare la pausa estiva per recuperare al meglio la condizione fisica e tornare, con la nuova stagione, il giocatore determinante che è sempre stato.
Chiesa, ecco come aiutarlo: la Juve non ha scelta
La Juventus ha come obiettivo, per la prossima stagione, quello di tornare a vincere lo scudetto dopo tre stagioni decisamente complicate; per farlo è necessario sia un mercato importante, nonostante la mancata qualificazione alla Champions League, sia ritrovare alcuni giocatori fondamentali.
Uno di questi, come detto. è Chiesa: l’esterno può essere aiutato in questo processo di recupero miglior condizione. I bianconeri, infatti, devono tornare al 4-3-3. Questo sistema di gioco è perfetto per le caratteristiche dell’esterno che riesce a mettere in difficoltà gli avversaria con le sue accelerazioni e con l’abilità nell’uno contro uno come dimostrato contro l’Olanda in Nations League.