Milik, ecco perché deve rimanere: il centravanti è fondamentale

Milik ha vissuto una stagione di alti e bassi; la permanenza del centravanti, però, è fondamentale. Andiamo a scoprire perché.

Tra i problemi avuti dalla Juventus, nella passata stagione, troviamo senza dubbio il discorso relativo al reparto offensivo; l’attacco dei bianconeri, ai nastri di partenza, era considerato tra i più forti del campionato. Le aspettative non sono state rispettate con diverse difficoltà a partire da Vlahovic che non è riuscito, sia per un problema fisico sia per il gioco di Allegri, a fornire il giusto contributo.

milik
Milik (Ansafoto)

Il sostituto di Vlahovic, all’interno della rosa di Allegri, era Milik; l’attaccante ex Napoli ci ha messo pochissimo a diventare un titolare aggiunto della squadra. Ottime prestazioni e anche punti importanti portati alla sua squadra; i problemi per il centravanti polacco sono arrivati dopo l’infortunio subito nella partita casalinga con il Monza.

Uno stop che ha costretto Milik a saltare diverse partite e, una volta tornato, non è più riuscito ad avere la stessa continuità della prima parte di stagione. Il centravanti polacco è arrivato a Torino con la formula del prestito e ora il suo futuro è tutto da decidere; la permanenza del classe 1994, però, è fondamentale per la Juventus del futuro.

Allegri ha bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche; parliamo, infatti, di un centravanti forte fisicamente, con una discreta tecnica e con la possibilità di decidere le partite anche su calcio piazzato. L’importanza di Milik, però, è anche un’altra; ecco di cosa si tratta.

Milik e l’importanza per la Juve: fondamentale se parte Vlahovic

Il centravanti polacco, come detto, è fondamentale per lo scacchiere della Juventus; la sua permanenza in bianconero è importantissima e tra i motivi troviamo anche la possibile partenza di Vlahovic. Sappiamo benissimo delle difficoltà avute dall’attaccante ex Fiorentina e da come, in questa finestra di mercato, la situazione possa cambiare da un momento all’altro.

Qualora dovesse arrivare una super offerta (si parla di ottanta milioni), la Juventus si metterebbe ad un tavolo per capire i reali margini della trattativa; da un lato l’eventuale addio di Vlahovic porterebbe nelle casse bianconere una liquidità importante, dall’altra obbligherebbe la società a tornare sul mercato per trovare un nuovo centravanti.

Ecco che entra in gioco il centravanti classe 1994 e l’importanza della sua permanenza; l’attaccante ex Napoli, infatti, diventerebbe il titolare della Juventus ma non solo. Parliamo di un giocatore tatticamente utilissimo dal momento che può ricoprire anche il ruolo di seconda punta. Per il futuro dei bianconeri è fondamentale avere in rosa un giocatore come Milik.

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