Continua, e non potrebbe essere altrimenti, a tenere banco la posizione di Allegri; ecco l’ultima ipotesi per il futuro del tecnico.
Non è stata una stagione semplice per Allegri; il tecnico bianconero si è trovato di fronte ad una situazione, obiettivamente, più grande di lui.
Quanto successo con la penalizzazione (prima tolti quindici punti, poi restituiti e successivamente tolti dieci punti) ha complicato e non poco la gestione di una stagione anomala, con il Mondiale in inverno e la squadra a scendere in campo praticamente ogni tre giorni.
Qualche alibi Allegri lo ha sicuramente nonostante la stagione della Juventus non possa avere nessun tipo di giustificazione; il cammino nelle coppe è stato negativo sotto ogni punti di vista e i bianconeri non avevano alcun tipo di penalizzazione.
A questo bisogna aggiungere come Allegri non abbia mai avuto il totale consenso della tifoseria bianconera che avrebbe gradito un tecnico diverso, uno in grado di proporre un tipo di calcio molto più offensivo.
In questo finale di stagione si discute molto sulla posizione dell’allenatore bianconero e sul fatto di continuare, o meno, con lui; da una parte si riconosce la sua capacità di tenere in piedi un gruppo che, fino al meno dieci a pochi minuti dal match con l’Empoli, stava provando a fare il massimo in campionato.
Dall’altra, però, sembra che Allegri non abbia più il pieno controllo della situazione e questo è un problema non da poco.
Nelle ultime ore, secondo quanto riportato da Tuttosport, ci sarebbe anche l’ipotesi di una rescissione; difficile dire cosa accadrà nel futuro di Allegri ma è chiaro che la nuova Juventus parte, inevitabilmente, dalla scelta del tecnico.
Allegri, futuro in dubbio: il profilo del possibile sostituto
Come detto, dunque, il futuro di Allegri sembra tutto tranne che sicuro e non potrebbe essere altrimenti visto quanto successo nel corso di questa stagione. Esiste la possibilità che la Juventus cambi guida tecnica.
Il nuovo allenatore potrebbe essere, filosoficamente parlando, completamente diverso da Allegri; non è da escludere, infatti, che venga scelto un tecnico con una proposta di gioco più offensiva e che abbia, nel DNA, la voglia di dominare l’avversario sempre e comunque.
Una scelta che troverebbe il consenso della piazza bianconera e riporterebbe il giusto entusiasmo all’interno di una stagione, la prossima, dove l’obiettivo è quello di tornare a vincere il campionato dopo un periodo di assenza ingiustificata.
Dobbiamo solo aspettare per capire chi sarà alla guida tecnica della nuova Juventus e la scelta è tra la conferma di Allegri e un nuovo tecnico.
