La Juventus, nella prossima stagione, potrebbe cambiare guida tecnica; da questo punto di vista occhio al nome di Tudor, possibile favorito.
Inutile girarci intorno: la stagione della Juventus è stata, senza ombra di dubbio, negativa. Quanto successo a livello di penalizzazione non può e rappresentare l’alibi per tutto ciò che è accaduto ai bianconeri.
In campionato, dopo la sconfitta con il Napoli, i ragazzi di Allegri erano a meno dieci dal primo posto senza dare la sensazione di poter dare fastidio al club partenopeo.
Il vero disastro è arrivato nelle coppe: sconfitta in semifinale di Coppa Italia, fuori ai gironi di Champions e eliminati dall’Europa League contro il Siviglia.
Una stagione che rischia di mettere in discussione la posizione di Allegri; il tecnico non ha mai avuto il totale favore del popolo bianconero che vorrebbe un tecnico diverso, capace di portare una filosofia di gioco più offensiva rispetto a quella che si pratica attualmente.
Bisognerà fare delle riflessioni importanti perché la Juventus non può permettersi di buttare un’altra stagione; l’obiettivo, il prossimo anno, deve essere quello di tornare a vincere lo scudetto.
La voglia sembra di continuare con Allegri ma nel mercato nulla è scontata e allora occhio a possibili cambiamenti.
Stando a quanto riportato da Sportmediaset, qualora Allegri non dovesse restare, il preferito potrebbe essere Tudor; il tecnico del Marsiglia ha disputato una stagione positiva in Ligue One dimostrando di avere i crismi per allenare una squadra con determinate ambizioni.
Tudor-Juventus: ecco cosa porterebbe il tecnico al mondo bianconero
Partiamo da un presupposto: ad oggi non esistono conferme di un Tudor sicuro prossimo allenatore della Juventus. I bianconeri faranno delle riflessioni e decideranno se cambiare guida tecnica o continuare con Allegri.
Un tecnico come Tudor, però, potrebbe portare una sorta di continuità tecnica alla Juventus dal momento che il suo sistema di gioco è il 3-4-2-1 e i bianconeri, in questa stagione, hanno giocato prevalentemente con la difesa a tre.
Cambierebbe la filosofia di gioco; con Tudor, infatti, si cercherebbe di fare la partita dal primo all’ultimo secondo senza andare a badare al tipo di avversario che si ha di fronte.
Un 3-4-2-1 dove i trequartisti vanno a ricoprire un ruolo fondamentale e devo essere determinanti dal punto di vista realizzativo; importantissimi, in questo sistema di gioco, gli esterni chiamati ad un doppio lavoro.
Un modulo, dunque, che la Juve conosce molto bene ma con un netto miglioramento nella proposta di gioco; come detto, però, non esiste nessuna certezza su Tudor futuro allenatore della Juventus.