Mancini, in vista degli impegni della nazionale in Nations League, ha chiamato quattro bianconeri. Andiamo a vedere di chi si tratta.
L’Italia si prepara ad affrontare la Spagna nella semifinale di Nations League; appuntamento importante per gli azzurri che vogliono arrivare all’ultimo atto della competizione e dimostrare di essere pronti per un nuovo ciclo vincente.
Non sarà una partita semplice considerando la Spagna una nazionale che ha sempre messo in difficoltà gli azzurri. Mancini, in vista dell’appuntamento, ha portato quattro giocatori della Juventus.
In difesa confermato Bonucci e, in un certo senso, è una scelta sorprendente; la stagione del centrale bianconero non è stata poi così positiva con prestazioni non all’altezza del valore del giocatore.
Bonucci, però, è troppo importante per la nazionale; la sua leadership e la sua esperienza possono fare la differenza. Non sorprende, invece, la chiamata di Gatti; il centrale ha avuto una crescita incredibile ed è diventato, partita dopo partita, un punto fermo della difesa bianconera.
Giocatore molto interessante che può diventare il futuro della difesa azzurra; non sappiamo se, contro la Spagna (semifinale di Nations), sarà titolare ma è senza dubbio una risorsa importante per questa nazionale.
In mezzo al campo spazio a Locatelli; il centrocampista è stato una delle poche note positive della Juventus. Giocatore fondamentale per gli equilibri di una squadra vista la sua capacità sia di aiutare la fase difensiva sia di gestire tempi e ritmi di gioco.
Non è stato chiamato, invece, Miretti mentre Fagioli è rimasto a casa per via dell’infortunio; una notizia non positiva per Mancini perché uno con le sue caratteristiche avrebbe fatto decisamente comodo nel match con la Spagna.
Mancini e la fiducia a Chiesa: può essere la soluzione vincente
Il quarto bianconero convocato da Mancini è Federico Chiesa; l’esterno bianconero ha già fatto male alla Spagna all’Europeo e sogna di replicare una prestazione del genere. Ipotizzando una partita di attesa e contropiede, un giocatore come Chiesa può essere determinante nelle ripartenze.
La sua stagione, in maglia Juventus, non è stata semplicissima complice anche un sistema di gioco che, probabilmente, non esaltava completamente le sue caratteristiche.
Con la nazionale ha la possibilità di regalarsi una grande soddisfazione; l’avversario, la Spagna, è sicuramente complicato ma evoca dei dolcissimi ricordi sia per Chiesa sia per i tifosi azzurri. La speranza di Mancini, e di tutta l’Italia calcistica, è che l’esterno bianconero possa essere decisivo in semifinale di Nations.