Una delle certezze della Juventus è Gatti; il centrale si è ormai conquistato l’affetto dei tifosi ed è pronto a diventare un vero leader.
Ancora in Europa League, ancora nel secondo tempo; Gatti, dopo il gol decisivo contro lo Sporting Lisbona, si è ripetuto nella semifinale di andata contro il Siviglia.
Un colpo di testa assolutamente importante sia perché arrivato nell’ultimo pallone disponibile sia perché ha permesso alla Juventus di uscire dal match con un pareggio.
L’uno a uno finale è un risultato comunque positivo in vista del ritorno con i ragazzi di Allegri che non saranno obbligati a dover fare la partita ma potranno gestire al meglio i novanta (e forse anche di più) minuti di gioco.
E’ possibile immaginare che, nella sfida di ritorno, ci sia Gatti titolare; il centrale, entrato nella ripresa al posto di Bonucci, ha fornito l’ennesima grande prestazione della sua stagione.
Dopo le (normali) difficoltà iniziali, il difensore si è preso la Juventus a suon di prestazioni ed è, ormai, un leader di questa squadra. Forte fisicamente, abile nel gioco aereo, aggressivo al punto giusto e con un grande senso dell’anticipo.
In una stagione decisamente complicata, i bianconeri possono considerarsi soddisfatti per l’incredibile crescita di Gatti diventando un punto fermo della rosa di Allegri.
Possiamo immaginare come, per il futuro, la Juventus abbia trovato il nuovo leader difensivo; Gatti sembra ormai pronto a diventare uno dei giocatori più importanti per i bianconeri, elemento da cui ripartire nel migliore dei modi.
Gatti, uomo in più: ecco il terzetto difensivo perfetto
Partiamo da un presupposto fondamentale: la Juventus, in prossimo anno, deve decidere se giocare (nuovamente) sul 4-3-3 o continuare sulla traccia del 3-5-2.
Nel secondo caso, i bianconeri sembrano aver già deciso il terzetto titolare della prossima stagione. Insieme a Gatti, come detto sempre più centrale nel progetto bianconero, ci sarebbero Bremer e Danilo.
Il primo, arrivato dal Torino dopo un testa a testa con l’Inter, si è subito imposto all’interno della difesa bianconera dimostrando di poter essere un giocatore fondamentale in una squadra con ambizioni decisamente elevate.
Danilo, invece, è stato uno dei giocatori più importanti della Juventus sia in campo sia fuori dal campo dove si è sempre preso le responsabilità e ci ha sempre messo la faccia. Giocatore tatticamente fondamentale dal momento che, grazie a lui, i bianconeri possono cambiare sistema di gioco a seconda dell’avversario e del momento della partita.