La Juventus sembra aver trovato la soluzione ideale per utilizzare, nel migliore dei modi, un giocatore come Chiesa.
Gennaio 2022 è una data impossibile da dimenticare per i tifosi bianconeri e per un giocatore come Chiesa; l’esterno bianconero, infatti, si è gravemente infortunato all’Olimpico nel match contro la Roma.
Un problema fisico che ha costretto il giocatore a saltare diverse partite privando la Juventus di uno tra i calciatori più forti all’interno della rosa bianconera.
Assenza pesantissima con Chiesa che ha lavorato duramente per tornare a disposizione di Allegri; il rientro dell’esterno è stato accolto con grande entusiasmo dai tifosi bianconeri.
Il classe 1997, una volta rientrato, ha faticato a tornare ai suoi livelli; la sensazione è che il giocatore non sia ancora al cento per cento della forma.
In queste ultime settimane, però, sembra che Allegri abbia trovato il modo per utilizzare, al meglio, un giocatore con le caratteristiche di Chiesa.
L’esterno, in questo momento, sa essere ancora più decisivo partendo dalla panchina; a gara in corso, con le difese avversarie stanche, il campione d’Europa può risultare assolutamente decisivo come dimostrato contro l’Atalanta quando ha sfruttato una ripartenza servendo l’assist a Vlahovic per il definitivo due a zero.
Al momento, dunque, sembra che il miglior modo per utilizzare Chiesa sia quello di farlo partire a gara in corso; entrando dalla panchina, infatti, l’esterno offensivo può essere decisivo e portare la partita dalla parte della Juventus.
Chiesa e il sistema di gioco: ecco dove riesce a rendere al meglio
In questa stagione, considerando gli infortuni e le difficoltà del reparto difensivo, Allegri ha deciso di passare al 3-5-2; un sistema di gioco che sta portando diversi risultati e potrebbe essere riproposto anche in futuro.
Per permettere a Chiesa di sfruttare al meglio le sue caratteristiche, però, è possibile tornare al 4-3-3. Con questo sistema di gioco, infatti, l’esterno azzurro riesce a sfruttare al meglio le sue qualità e può mettere in grande crisi la difesa avversaria.
Una dimostrazione l’abbiamo avuta nel match dell’Olimpico contro la Lazio; i bianconeri hanno sì perso ma, nella ripresa nel tentativo di rimontare, sono passati al 4-3-3.
Grazie a questo sistema di gioco, la difesa biancoceleste è stata messa in crisi anche da un giocatore come Chiesa che andava a puntare costantemente il suo diretto avversario.
Sia nel 3-5-2 sia nel 4-3-3 l’unica cosa sicura è Chiesa il cui apporto sarà fondamentale per il futuro della Juventus.