Un giocatore di cui la Juventus ha assolutamente bisogno; Di Maria sta vivendo un momento non felicissimo di stagione.
Contro il Siviglia è stato sostituito a venti minuti dalla fine; un cambio che ha fatto rumore considerando le qualità di Di Maria e la necessità, da parte della Juventus, di recuperare il risultato.
La prestazione dell’argentino è stata tutto tranne che positiva; l’argentino non è riuscito ad incidere come avrebbe potuto.
Le sue qualità possono essere fondamentali in questo rush finale e, qualora i ragazzi di Allegri dovessero riuscire a superare l’ostacolo spagnolo, uno come Di Maria può decidere l’ultimo atto della competizione.
Il problema è lo stato di forma di Di Maria che sta attraversando un periodo non proprio semplicissimo; oltre alla gara con il Siviglia, l’argentino sono diverse partite che fatica ad essere quel giocatore che tutti conoscono e che ha trascinato la Juventus dal post mondiale.
Serve che il giocatore torni al meglio della condizione fisica per avere ancora più speranze di chiudere la stagione nel miglior modo possibile.
L’argentino è fondamentale nella Juventus sotto tutti i punti di vista; Allegri e i tifosi sperano di rivedere, nel minor tempo possibile, quel giocatore in grado di prendere per mano la squadra e trascinarla verso grandi traguardi.
Di Maria è fondamentale: può giocare in diversi ruoli
Per vincere l’Europa League, la Juventus ha bisogno del miglior Di Maria; l’argentino è quel giocatore che può cambiare gli equilibri e mandare in tilt la difesa avversaria con la sua immensa qualità.
Parliamo di un giocatore decisamente superiore alla media e che può essere impiegato in diversi ruoli.
In questa stagione lo stiamo vedendo, principalmente, come trequartista alle spalle della prima punta nel 3-5-2 di Allegri, sistema di gioco che potrebbe essere riproposto anche nel prossimo campionato.
Di Maria, però, per la sua qualità può anche essere impiegato come esterno offensivo; posizione che ha occupato in alcune partite, soprattutto a gara in corso quando la Juventus (dovendo recuperare il risultato) è passata al 4-3-3.
Da esterno offensivo riesce a mettere in difficoltà la difesa avversaria andando a creare la superiorità numerica; il secondo tempo contro la Lazio, da questo punto di vista, è stata emblematica e potrebbe far pensare ad un ritorno al 4-3-3 nella prossima stagione.
Bisogna, poi, considerare l’ipotesi mezzala anche se è molto difficile vederlo in questa posizione del campo perché porterebbe ad una squadra con poco equilibrio.