Contro il Bologna sono stati diversi gli errori sotto porta commessi dalla Juventus ma uno in particolare ha colpito i tifosi bianconeri.
Una partita che la Juventus avrebbe potuto tranquillamente vincere; contro il Bologna, nonostante qualche sofferenza di troppo, i ragazzi di Allegri avevano creato tutti i presupposti per portare a casa i tre punti.
Così non è stato con il match terminato uno a uno anche a causa dei diversi errori sotto porta commessi dai giocatori bianconeri.
Tra i più gravi non possiamo non sottolineare il rigore, calciato malissimo, da Milik e quanto fatto da Soulé nel finale di partita.
A cinque minuti dalla fine, la Juventus ha una grande possibilità di portarsi sul due a uno e, molto probabilmente, di vincere la partita.
L’occasione capita sui piedi di Soulé che, con la porta sguarnita, non riesce a mandare in rete il pallone del possibile due a uno.
Errore piuttosto grave considerando le qualità del giocatore e che ha lasciato senza parole i tifosi bianconeri; uno sbaglio che rappresenta, alla perfezione, le difficoltà che sta attraversando la squadra.
In questo momento la Juventus non è tranquilla e si vede dalla prestazioni fornite sul campo.
Contro il Bologna i bianconeri hanno anche creato diverse palle gol ma sono stati troppo fragili difensivamente e, come detto, non sono stati lucidi nell’area di rigore avversaria.
Ovviamente la mancata vittoria in casa del Bologna non si può imputare solamente a Soulé ma è fuori discussione che l’errore commesso dal giovane talento bianconero abbia avuto un peso importante sull’esito finale della partita.
Soulé, la Juventus deve ripartire da lui: ecco perché
Nella prossima stagione, la Juventus deve ripartire da un giocatore come Soulé; il talento bianconero è un giocatore duttile tatticamente e con grandi qualità. Il classe 2003 può essere impiegato in diverse posizioni e in diversi sistemi di gioco.
Nell’attuale 3-5-2, Soulé può giocare sia come trequartista alle spalle della prima punta (ruolo, però, dove la Juve può contare su Di Maria e Chiesa) sia come mezzala offensiva in un centrocampo a tre. Posizione nella quale può sfruttare al meglio la sua capacità di inserimento.
Se la Juventus dovesse tornare al 4-3-3, l’argentino può sempre ricoprire il ruolo di mezzala ma anche quello di esterno offensivo.
In questa posizione ha la possibilità di andare a creare la superiorità numerica e mettere in costante difficoltà la retroguardia avversaria grazie alla sua abilità nell’uno contro uno.