La stagione di Chiesa non è stata indimenticabile ma, arrivati a questo punto, sembra piuttosto evidente quale sia il problema dell’azzurro.
Tornato dopo un lungo infortunio (Chiesa si era fermato a gennaio 2022 nel match contro la Roma), l’esterno azzurro non sembra essere ancora al cento per cento della condizione fisica.
Stiamo vedendo un giocatore a cui manca quella continuità di rendimento che lo avevano fatto diventare uno dei migliori esterni in Europa.
Chiesa ha sempre fatto dell’uno contro uno e delle accelerazioni palla al piede le sue caratteristiche migliori.
Giocatore in gradi di spaccare le partite e di essere assolutamente determinante all’interno della Juventus.
Tutto questo, purtroppo, non lo stiamo vedendo; la stagione dell’esterno non la si può considerare positiva ma la speranza è che possa tornare al cento per cento all’inizio del prossimo campionato quando i bianconeri, se vorranno tornare a lottare per il titolo, non potranno fare a meno di Chiesa.
La stagione è alle battute finali e la situazione intorno all’esterno bianconero è sotto gli occhi di tutti; sembra, però, sia stato individuato il vero problema del giocatore e non riguarda l’infortunio subito più di un anno fa.
Il problema di Chiesa sembra essere la sua posizione in campo; nel 3-5-2 di Allegri, infatti, viene impiegato o come esterno a tutta fascia o come trequartista alle spalle della prima punta.
Due ruoli, soprattutto il primo dove è richiesta anche la fase difensiva, che si sposano poco con le caratteristiche del giocatore.
Sembra essere stata individuata la difficoltà del giocatore ed è chiaro che, da questo punto di vista, tornano le critiche al tecnico. Allegri non sta vivendo una stagione tranquillissima ed è finito al centro di diverse polemiche.
Chiesa, il problema è il ruolo: ecco dove deve giocare
La sensazione, dunque, è che Chiesa per tornare ai suoi livelli abbia bisogno di un cambio modulo.
Il sistema di gioco più adatto alle sue caratteristiche è il 4-3-3 che la Juventus ha abbandonato all’inizio di questa stagione a causa di diversi problemi.
Nella prossima stagione, però, non è detto che Allegri non possa tornare a questo modulo; come abbiamo visto nella partita contro la Lazio (persa per due a uno) Chiesa ha notevolmente aumentato la sua pericolosità quando la squadra, nel tentativo di recuperare la partita, è passata al 4-3-3.
Da esterno di un tridente, senza nessun compito difensivo, può andare a mettere in costante difficoltà la difesa avversaria.