Juve, Raspadori è un grande rimpianto: avrebbe fatto molto comodo

La Juventus, nella scorsa sessione estiva, sembrava ad un passo da Raspadori; l’attaccante azzurro è un grande rimpianto per i bianconeri.

Contro il Napoli è arrivata la terza sconfitta consecutiva in campionato; un passo falso pesante per la Juventus che ha fallito il sorpasso sulla Lazio al secondo posto.

raspadori
Raspadori (LaPresse)

I bianconeri sono stati punti, nei minuti di recupero del secondo tempo, da Raspadori; l’attaccante azzurro ha realizzato un bellissimo gol con un tiro al volo che non ha lasciato scampo a Szczesny.

Un gol che ha fatto malissimo alla Juventus non solo per il risultato finale; il centravanti, infatti, sembrava potersi trasferire proprio nella Torino bianconera durante la scorsa sessione estiva di mercato.

La Juve, prima di virare su Milik, si era interessata a Raspadori per andare a completare il reparto offensivo a disposizione di Allegri.

Giocatore forte fisicamente, abile da un punto di vista tecnico e con la possibilità di essere impiegato in diversi ruoli.

Il classe 2000, infatti, può giocare sia da prima punta sia da attaccante esterno e questa duttilità avrebbe fatto molto comodo nella rosa bianconera.

Bisogna poi aggiungere la sua straordinaria capacità di essere decisivo entrando dalla panchina; in questa stagione non ha segnato moltissimo ma è risultato determinante per il campionato del Napoli.

Si può parlare, dunque, di rimpianto Raspadori? Ci sentiamo di rispondere no a questa domanda; la Juventus ha seguito una strada ben precisa a livello offensivo ed ha piena fiducia nei suoi attaccanti.

Raspadori, nessun rimpianto: la Juve, però, deve ritrovare i suoi attaccanti

La Juventus, dunque, non può considerare Raspadori come un rimpianto; la sensazione è che l’attaccante azzurro, nonostante l’ottimo momento di forma, non sarebbe riuscito a cambiare la storia del reparto offensivo bianconero.

Tolto Kean, fermo per un problema fisico, i problemi di Milik e Vlahovic sembrano essere dettati da un sistema di gioco che fatica ad esaltare le loro caratteristiche.

I due centravanti vengono serviti poco e sono costretti a giocare lontano dall’area di rigore per avere dei palloni giocabili. E’ chiaro che una situazione del genere non aiuta Milik e Vlahovic; la Juve di Allegri, però, deve assolutamente ritrovare i due attaccanti.

Dai loro gol passando gran parte delle ambizioni bianconere; una possibile soluzione potrebbe essere il ritorno al 4-3-3, sistema di gioco che permetterebbe ai due attaccanti di avere maggiori rifornimenti all’interno della partita. La Juventus deve trovare una soluzione per aiutare i propri attaccanti.

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