La Juventus, in questa stagione, sembra avere una penalizzazione ben più grave rispetto al meno quindici in classifica.
Nell’ultimo turno di campionato, la Juventus ha perso uno a zero in casa del Sassuolo; seconda sconfitta consecutiva dopo quella sul campo della Lazio per i bianconeri che vedono allontanarsi il quarto posto.
Prestazione negativa da parte di Bremer e compagni che non sono mai riusciti ad imporre il proprio gioco e, dopo il gol subito, hanno affidato la reazione alle giocate dei singoli.
Passo falso pesante quello commesso dalla Juventus in una giornata dove Milan ed Inter si erano fermate e la possibilità di accorciare sulle dirette concorrenti era veramente ghiotta.
La sconfitta ha portato, ancora una volta, Allegri al centro della polemica; il tecnico continua ad essere accusato per un gioco non proprio gradito dai tifosi bianconeri. Una parte di popolo juventino definisce l’allenatore come la vera penalizzazione della Juventus.
Definizione piuttosto pesante ma che testimonia, alla perfezione, il rapporto mai nato tra la tifoseria e il tecnico.
Allegri, contro il Sassuolo, è stato criticato sia per il gioco espresso dalla sua squadra sia per la decisione di passare al 4-3-3 solamente dopo essere passato in svantaggio.
Il 4-3-3, sempre secondo il popolo bianconero, dovrebbe essere il sistema di gioco di partenza visto il recupero di Chiesa e la capacità di Di Maria (come mostrato contro la Lazio) di essere molto più pericoloso partendo in quella posizione.
Non è una stagione semplice per Allegri finito nuovamente al centro della criticata dopo una partita obiettivamente giocata male da parte dei suoi e che rischia di compromettere seriamente la qualificazione alla prossima Champions League.
Juventus, Allegri ha una sola possibilità per salvare la stagione: missione non semplice
L’allenatore bianconero, per provare a far cambiare opinione sul suo conto, ha una sola possibilità: vincere la Coppa Italia e l’Europa League. Una missione per nulla semplice nonostante la rosa a disposizione di Allegri sia di altissimo livello.
Il vero problema sembra essere in ambito internazionale; arrivare in fondo all’Europa League è piuttosto complicato. Per prima cosa bisogna superare l’ostacolo Sporting e, come abbiamo visto all’andata, i portoghesi sono una squadra molto pericolosa.
Una volta superato il turno ci sarebbe la semifinale contro una tra Manchester United e Siviglia, due squadre decisamente forti.
La Juventus ha le carte in regola per andarsi a giocare l’ultimo atto della competizione ma l’approccio alle partite deve essere molto diverso da quello visto nelle ultime due uscite di campionato.