Arkadiusz Milik e Giovanni Simeone sono due attaccanti di primo piano in Serie A, ma chi ha fatto il vero colpo tra bianconeri e azzurri?
In questa stagione il Napoli ha dimostrato di essere la miglior squadra del campionato. Poco importa della pesante sconfitta contro il Milan, ormai la Serie A è ampiamente in tasca per gli Azzurri.
Molto di questi meriti vanno anche a Giovanni Simeone, un attaccante che di fatto all’ombra del Vesuvio ha dovuto sostituire Arkadiusz Milik passato alla Juve. Chi delle due grandi del nostro calcio ci ha davvero guadagnato?
Da un punto di vista puramente personale non c’è nemmeno da dover paragonare i due. Arkadiusz Milik è sicuramente un attaccante molto più completo rispetto al Cholito, bravissimo nel spaccare la porta con gol di grande classe.
L’argentino dal canto suo è sicuramente cresciuto in quel di Napoli, ma è ancora ben lontano dall’essere un attaccante di livello. Nei momenti importanti non si è mai notata l’assenza di Vlahovic e l’utilizzo del polacco, totalmente diverso invece il caso con Osimhen e Simeone.
Iniziamo prima di tutto dall’utilizzo in campo dei due giocatori, con Simeone che in Serie A ha debuttato dal primo minuto solamente nella sfida contro il Diavolo. Per il resto è sempre subentrato a gara in corso, giocando in totale un minutaggio di 18 minuti per partita.
Questo da un lato spiega i suoi soli 3 gol nel massimo campionato, con la frequenza delle reti che è così molto alta, addirittura una ogni 106 minuti, ma dimostra come Spalletti non abbia grande fiducia in lui.
Anche Milik ha giocato 18 partite in Serie A, ma dall’inizio è partito in ben undici circostanze, trovando il doppio dei gol del Cholito e giocando molto di più.
Milik è il vero colpo: Simeone solo un rincalzo
A questo punto, vedendo questi numeri è abbastanza evidente come ci sia una chiara e netta distinzione da dover fare tra i due giocatori. Da un lato infatti abbiamo un potenziale titolare, mentre dall’altra parte una delle ultime riserve.
Milik infatti ha tutte le carte in regola per poter diventare un titolare della Juventus anche nella prossima stagione e di sicuro verrà riscattato. Più difficile invece la situazione del Napoli con il Verona, con gli scaligeri che sparano alto per lasciarlo partire.
Stando anche al valore di mercato è incredibile come Arkadiusz potrebbe essere riscattato solamente per 7 milioni di euro, mentre per l’argentino ci vorrà un totale di ben 12 milioni. Meno gol, meno utilizzo in campo e quasi il doppio di valutazione.
Ci sarà almeno l’età a favorire il sudamericano? Nemmeno più di tanto, dato che c’è solo un anno tra i due, con Milik che è un classe 1994, mentre l’argentino è un 1995. Il risultato dunque mette la Juventus nelle condizioni di aver palesemente realizzato il vero grande colpo tra le parti.
Con l’acquisto di Arkadiusz, Madama dimostra di aver avuto occhio lungo con questo affare, dimostrandosi ancora una volta attenta e lungimirante.