Alcune regioni non hanno mai assaporato la Serie A, ma il numero sembra essere ormai prossimo incredibilmente a calare.
La Serie A non è di certo per tutti, infatti ci sono delle squadre che sognano per tutta la propria storia l’approdo nel massimo campionato senza mai riuscirci. L’ultima a essere riuscita ad arrivare tra i grandi è stato il Monza con i brianzoli che sono così la 68esima realtà della storia a essere arrivata nel massimo campionato.
Questo ha permesso alla Lombardia di rafforzare ancora di più il suo ruolo di principale regione italiana nella storia del nostro calcio, portando così a 12 il numero complessivo delle squadre nella storia della Serie A.
C’è però chi non è mai riuscito a vedere una squadra del proprio territorio tra i grandi e oggi è proprio di loro che vogliamo parlare.
Sono in totale quattro le regioni italiane che non hanno mai avuto la fortuna di poter vedere una propria rappresentante in Serie A. Stiamo parlando di Trentino Alto-Adige, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata.
Per quanto possano sembrare nomi poco sorprendenti è giusto notare come il numero potrebbe presto calare. La stagione in Serie B del Sudtirol è già gloriosa e straordinaria, con la salvezza ottenuto con larghissimo margine, ma può diventare epica.
I bolzanini infatti si stanno contendendo un clamoroso passaggio tra i grandi, permettendo così al Trentino Alto Adige di raggiungere Abruzzo e Sardegna con una squadra che ha rappresentato la regione nel massimo campionato.
Sarebbe un sogno straordinario per una terra che viene ricordata soprattutto per le sue splendide montagne e non certo per il valore dei propri calciatori.
Dunque il numero di Regioni italiane che non sono mai state in Serie A potrebbe diminuire, ma solamente una non ha mai avuto modo di vedere le proprie squadre nemmeno nella serie cadetta.
Stiamo parlando della Valle d’Aosta e la piccola landa di terra nel Nord Ovest del Belpaese non ha mai visto nemmeno la Serie B. Il Trentino Alto-Adige non era messo molto meglio fino all’anno scorso, infatti il Bolzano, squadra sciolta nel 2017, aveva disputata la Serie B solo nel 1947-48.
Il Sudtirol dunque è pronto al doppio salto che sarebbe straordinario per la regione e che renderebbe unica la storia dei ragazzi di Bisoli. Gli altri due territori mai stati in Serie A hanno avuto una buona rappresentanza invece in Serie B.
Il Molise ha avuto modo di sostenere per cinque anni il Campobasso, mentre la Basilicata ha visto per complessivi sei anni in cadetteria una squadra tra Potenza e Matera.
Anche in questa classifica invece l’opposto rimane la Lombardia, con 24 squadre che sono state almeno una volta in Serie B e si conferma la prima in classifica rispetto alla povera e ultima Valle d’Aosta. La cadetteria è una categoria che la Juve conosce e speriamo di non doverla più vivere viste le vicende attuali.
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