Arrivato nell’ultima sessione estiva di mercato, Milik rischia di non essere riscattato dalla Juventus; ecco chi può arrivare al suo posto.
Uno degli acquisti della Juventus, nella scorsa sessione estiva di mercato, è stato Milik; il centravanti polacco, arrivato a Torino con l’obiettivo di essere il vice Vlahovic, si è ritrovato (per diverso tempo) a fare il titolare con risultati decisamente importanti.
Giocatore forte fisicamente, tecnico e con la capacità di essere pericoloso anche sulle palle inattive. Milik ritornerà al termine della sosta per le nazionali; il centravanti è fuori dalla gara casalinga (di campionato) contro il Monza dove ha accusato un problema muscolare.
Il suo recupero è fondamentale per una squadra che, ad aprile, giocherà nove partite tra tutte le competizioni. Giocatore, dunque, importante sul cui futuro sembrano esserci dei dubbi; come sappiamo il contratto di Milik scade il prossimo trenta giugno.
Secondo le ultime indiscrezioni il rinnovo del centravanti non sembra essere poi così sicuro; andiamo a vedere chi potrebbe prendere il posto del centravanti polacco.
Al posto di Milik potrebbe arrivare, o meglio tornare Morata; la storia d’amore tra l’attaccante spagnolo e la Juventus potrebbe presto scrivere un nuovo capitolo.
Al momento si tratta di una semplice indiscrezione di mercato senza nessun vero e proprio riscontro; nel mercato, però, tutto può succedere e allora occhio al possibile ritorno di Morata.
Morata serve alla Juventus? Facciamo chiarezza
La Juventus, dunque, sembra essere interessata ad un possibile (nuovo) ritorno di Morata; le caratteristiche del centravanti spagnolo le conosciamo benissimo e, nella sua ultima esperienza in bianconero, si è dimostrato molto utile tatticamente potendo essere utilizzato anche come esterno offensivo del 4-3-3.
Partendo dal presupposto che la voce su Morata è una semplice indiscrezione di mercato, andiamo a vedere come il centravanti spagnolo potrebbe essere utilizzato da Allegri.
Nel 3-5-2 del tecnico bianconero, l’attaccante sarebbe perfetto (ovviamente) come centravanti; la sua capacità di spaziare all’interno dell’area di rigore favorirebbe gli inserimenti dei centrocampisti e dell’eventuale seconda punta.
E’ proprio la mobilità di Morata che lo renderebbe perfetto anche come seconda punta nel 3-5-2 di Allegri; l’attaccante spagnolo ha dimostrato di poter essere un centravanti associativo in grado di fare coppia con un altro numero nove. Centravanti titolare o seconda punta: questi i ruoli che Morata potrebbe ricoprire alla Juve.
Al momento, bisogna ripeterlo, è una semplice ipotesi; tutto si deciderà a fine stagione quando i bianconeri decideranno se riscattare Milik o se far tornare, ancora una volta, uno come Morata.